Mattarella scrive a Papa Francesco: “In questo mondo la sua voce è più che mai necessaria”

La lettera del Capo dello Stato in occasione dei 12 anni di pontificato di Bergoglio: "Nel mondo si affievoliscono le ragioni del Diritto. Dal Santo Padre vibrante richiamo all’accantonamento di logiche di forza e di prevaricazione"
“Mentre al livello internazionale sembrano affievolirsi le ragioni del Diritto e di una corretta articolazione della convivenza tra gli Stati, la Sua voce è e resta più che mai necessaria”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una lettera inviata a Papa Francesco oggi, mercoledì 19 marzo 2025, in occasione del 12esimo anniversario dell’inizio del pontificato di Bergoglio.
Il messaggio del Quirinale arriva mentre il Santo Padre è ricoverato da oltre un mese al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. “Insieme a me – afferma Mattarella – il popolo italiano Le è riconoscente per questi dodici anni nei quali ha offerto la più autentica testimonianza dei valori evangelici, in un servizio costante non soltanto alla Chiesa cattolica ma all’Umanità tutta”.
Ripercorrendo il papato di Francesco, il Capo dello Stato ricorda l’enciclica Dilexit nos offre “con l’invito a ogni donna e ogni uomo e di buona volontà a varcare i confini del personale tornaconto e a riconoscersi legati agli altri da quel vincolo di umana fratellanza che prescinde da considerazioni di prossimità geografica o di affinità culturale”.
Mattarella sottolinea poi come in occasione di diversi “consessi multilaterali” – dalle Conferenze sul Clima dell’Onu alle riunioni di G7 e G20 – il Papa abbia sempre “portato un vibrante richiamo alla riscoperta della speranza, all’accantonamento di logiche di forza e di prevaricazione, a quelle istanze di rinnovamento dischiuse da un uso etico delle nuove tecnologie”.
Intanto, le condizioni si salute del Pontefice restano stabili, con “lievi miglioramenti per quanto riguarda la situazione motoria e respiratoria”. “I medici – si legge nell’ultimo bollettino, diffuso ieri, martedì 18 marzo – stanno procedendo ad una progressiva diminuzione dell’uso della ventilazione meccanica la notte e l’ossigenazione ad alti flussi durante la giornata, procedendo alla somministrazione ordinaria dell’ossigeno attraverso le cannule nasali”.
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