Mattarella attaccato per aver “preferito i bambini cinesi all’incidente di Lodi”
I sovranisti si sono scatenati sotto il video del Presidente Mattarella, attaccandolo per il solo fatto di non essersi recato immediatamente a Lodi sul luogo dell'incidente
Mattarella attaccato per aver “preferito i bambini cinesi all’incidente di Lodi”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella mattina di giovedì 6 febbraio si è recato a sorpresa in una scuola di Roma frequentata da numerosi alunni cinesi.
Il capo dello Stato, infatti, ha visitato la scuola D. Manin, che si trova all’Esquilino, quartiere romano con un’altissima presenza della comunità cinese tanto da essere considerata la Chinatown della Capitale.
Mattarella, che è stato accolto dagli alunni e dal personale scolastico dell’istituto, ha voluto, così, compiere un gesto simbolico per esprimere solidarietà nei confronti della comunità cinese, negli ultimi giorni spesso discriminata a causa della diffusione del Coronavirus.
Nella stessa mattinata un terribile incidente ferroviario ha causato la morte di due persone.Un tragedia dovuta al deragliamento di un treno Frecciarossa che viaggiava in direzione Salerno.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per le due nuove vittime del lavoro:i ferrovieri Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo auspicando che «si faccia presto luce sulla dinamica del grave incidente, per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza nei trasporti”.
Ma questo non è bastato a frenare i sovranisti che si sono scatenati sotto il video del Presidente Mattarella e attaccandolo per il solo fatto di non essersi recato immediatamente a Lodi, sul luogo dell’incidente, preferendo la visita ai bambini cinesi (quindi non italiani).
“Magari gli italiani apprezzavano di più”, scrive un utente. “Vergogna, c’è un paese che sta morendo e lei fa finta di niente!”, scrive un altro.
E ancora, “pensasse agli italiani”. E poi il classico attacco agli immigrati, che va bene per ogni stagione, “I treni deragliano i ponti crollano, le strade collassano e il governo che Mattarella continua a tenere in piedi ha riaperto i rubinetti dell’immigrazione clandestina”.