Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Compagni nella vita, avversari in politica: Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Al Viminale di Roma è in corso il deposito dei contrassegni elettorali (cos’è e come funziona) per le elezioni europee del prossimo 8-9 giugno: un appuntamento che regala anche sorpresa e curiosità, come quello che riguarda, ad esempio, Marco Zanleone e Paola Pescarolo.
I due sono arrivati al ministero dell’Interno per depositare i loro simboli: Contro Sistema e Insieme Liberi. Nella vita privata, però, Marco Zanleone e Paola Pescarolo sono una coppia. Avversari in politica, dunque, ma uniti in privato.
Deposito dei contrassegni al Viminale: come funziona
Solo una piccola parte dei contrassegni depositati finirà sulla scheda elettorale. Questi saranno quelli che godono dell’esenzione dalla raccolta firme e quelli che riusciranno, con successo, a ottenere l’elevato numero di sottoscrizioni. Tra questi non è detto che tutti riusciranno a essere in tutte e cinque le circoscrizioni per le elezioni europee.
C’è poi chi deposita il contrassegno senza nemmeno provare a portarlo sulla scheda elettorale: in alcuni casi si tratta di un certificato di esistenza di una forza politica, in altri un modo per evitare che altri depositino lo stesso simbolo o un simbolo molto simile.
Altro elemento importante: l’ordine con cui vengono depositati i contrassegni non influirà in alcun modo sulla loro posizione sulla scheda elettorale, che sarà invece sancita da un sorteggio esclusivamente tra coloro che avranno i requisiti per correre alle elezioni.