Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Niente dimissioni per Marcello De Angelis, il governatore Rocca: “È addolorato, non revoco la fiducia”

Immagine di copertina

Niente dimissioni per Marcello De Angelis: “È addolorato”

Il governatore del Lazio Francesco Rocca ha deciso: Marcello De Angelis, al centro delle polemiche per le sue parole sulla strage di Bologna, resterà al suo posto. Niente dimissioni, quindi, per il responsabile della comunicazione della regione Lazio così come chiedevano le opposizioni.

“Ho incontrato Marcello De Angelis ieri, in tarda serata, e dopo lunghe riflessioni e un attento e sincero confronto, ho deciso di non revocargli la fiducia. Pertanto, manterrà la direzione della Comunicazione Istituzionale in Regione” ha dichiarato il governatore del Lazio.

“Dopo una lunga riflessione ho deciso perciò di comprendere e non allontanare una persona sinceramente addolorata e che, indubbiamente, è una valida risorsa per la mia struttura” ha aggiunto Rocca.

Francesco Rocca, quindi, ha aggiunto: “So bene che, quanto affermato da Marcello De Angelis nei giorni scorsi in relazione alla strage di Bologna, ha offeso e turbato molti, ma il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale e affettivo a tragiche vicende che, tutt’oggi, animano la coscienza e il dibattito politico nazionale”.

“Il mio primo pensiero, in questi giorni, è andato ai familiari delle vittime di Bologna e a quanto una parola sbagliata possa riaprire ferite mai rimarginate” ha aggiunto il governatore.

Nella giornata di ieri, lunedì 7 agosto, prima dell’incontro chiarificatore con Francesco Rocca, Marcello De Angelis aveva scritto un lungo post su Facebook in cui si scusava per quanto precedentemente dichiarato.

Per Fdi, dunque, il caso è chiuso. Non per le opposizioni, però, che continuano a ritenere le parole di De Angelis “incompatibili con l’importante ruolo istituzionale che ricopre”.

“A distanza di tre giorni, dopo aver insultato la memoria di 85 persone ammazzate dal terrorismo fascista, De Angelis è ancora lì, a capo della comunicazione di Regione Lazio. Protetto da Rocca e dal silenzio di Giorgia Meloni” ha invece scritto su Twitter il senatore del Partito Democratico Alessandro Zan.

Ti potrebbe interessare
Politica / Ucraina, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue: “La Russia è impantanata. Non abbandoniamo Kiev ma l’Italia non invierà soldati”
Politica / Ursula von der Leyen: “L’Unione europea deve prepararsi a combattere una moderna guerra ibrida”
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Ti potrebbe interessare
Politica / Ucraina, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue: “La Russia è impantanata. Non abbandoniamo Kiev ma l’Italia non invierà soldati”
Politica / Ursula von der Leyen: “L’Unione europea deve prepararsi a combattere una moderna guerra ibrida”
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”