Manovra, Conte risponde a Renzi: “Non abbiamo bisogno di fenomeni”
Manovra, Conte attacca Renzi sul cuneo fiscale: “Non abbiamo bisogno di fenomeni”
Sulla manovra è in corso un botta e risposta dai toni accesi fra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Il premier replica duramente al leader di Italia Viva, secondo cui in manovra ci sono “solo pannicelli caldi sul cuneo fiscale”.
E lo accusa di “mistificare la realtà” sull’Iva, dandogli del “fenomeno”. Intanto, Letta avverte: “Avanti così, non mangiate il panettone”.
La risposta di Giuseppe Conte
“Non parlerei di pannicello caldo, quando parliamo di lavoratori bisogna avere rispetto per loro” risponde Conte dal palco di Assisi, dove si trova per i festeggiamenti di San Francesco, alle affermazioni esposte in una lettera al Corriere della Sera da Matteo Renzi, per il quale la cifra ipotizzata per il taglio del cuneo fiscale è pari a pochi spiccioli.
“Stiamo parlando di lavoratori che hanno bisogno di avere potere d’acquisto – continua il presidente del Consiglio – se per Renzi che ha uno stipendio consistente, 20-30 euro sono pochi per carità… Lui ha dato molto di più, ha usato risorse pubbliche ma noi abbiamo un quadro di finanza molto delicato”.
Poi conclude, sempre rivolgendosi al leader di Italia Viva: “Tutti devono partecipare con massimo impegno e determinazione all’azione del governo. Non abbiamo bisogno di fenomeni. Poi se uno vuole andare in tv vada pure, ma si sieda al tavolo. Quando ci si siede vale la forza delle argomentazioni”.