“Draghi resta”: manifestazioni a sostegno del premier a Milano e Roma. In piazza anche Calenda, Boschi e Della Vedova
Manifestazioni al grido di “Draghi resta” si sono tenute ieri e oggi a Milano, Roma, Firenze e Torino. Sindaci, consiglieri comunali, esponenti di varie categorie professionali e politici si sono riversati in piazza per sostenere il presidente del Consiglio e chiedergli di non rinunciare al suo mandato. Un flash mob dislocato in quattro dei maggiori capoluoghi italiani per invitare il premier a ritornare sui propri passi e a non dimettersi, a dispetto di quanto annunciato in seguito al mancato voto del Movimento 5 Stelle al Decreto aiuti.
Introdotta dall’inno di Mameli, manifestazione a Roma a piazza San Silvestro per sostenere il premier Mario Draghi e incoraggiarlo nella prosecuzione della sua azione di governo. Un’iniziativa lanciata da Manfredi Mumolo, studente Luiss iscritto a Italia Viva a cui hanno partecipato oltre 100 persone, tra cui molti giovani studenti. Tra gli esponenti politici presenti, Maria Elena Boschi e Ettore Rosato, di Italia Viva, il leader di azione Carlo Calenda e il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.
Non è “un ritorno al passato”, ma una comunione di intenti dicono Boschi e Calenda, che affonda: “In questa piazza ci sono tanti cittadini che si sono stufati di vedere l’italiano più autorevole a livello internazionale, Mario Draghi, messo in discussione sia da quegli “scappati di casa” dei Cinque stelle, sia da quegli irresponsabili della Lega e di Forza Italia, che ormai sono un partito unico”.
“Io non ho mai creduto al campo largo, credo molto al campo serio” chiosa Calenda. Anche Maria Elena Boschi chiede al premier di restare. “Credo che Draghi abbia tutti gli strumenti per capire cosa fare. Io credo che non sarà insensibile ad una richiesta che viene dai cittadini” afferma la deputata. “Questa è una piazza bella, pacifica e trasversale: non tutti votano lo stesso partito ma tutti chiedono di avere un governo serio e responsabile che sappia dare risposte concrete a famiglie e imprese” conclude Boschi.
Ieri a Milano alla manifestazione promossa dall’associazione per l’Italia con l’Europa, erano presenti anche i simboli di Italia Viva, Azione, +Europa e una delegazione della comunità ucraina milanese. “L’idea è nata in un bar venerdì mattina all’indomani della scelta folle e dissennata di disarcionare Draghi dal governo – ha spiegato Marco Ghetti, presidente di per l’Italia con l’Europa -. Un gruppo di amici che segue la politica e fa attività associativa si è detto che bisogna fare qualcosa. È nato così un tam-tam sempre più vasto fino a coinvolgere le forze politiche, che ci hanno aiutato attivamente e dato una grossa mano, rendendo possibile portare tanta gente in questa piazza. È venuta così fuori una risposta degna di Milano, unitaria, in risposta della situazione folle in cui ci troviamo, che speriamo si risolva con la continuazione del governo Draghi”.
Ma non solo politici. A Roma anche alcuni senzatetto si sono uniti alla manifestazione: “Draghi fa la differenza per tutto il Paese. L’Italia ha recuperato prestigio e credibilità con lui. Io che sono un barbone lo vedo, c’è un’attenzione verso di noi da parte dei servizi del Comune che prima non c’era ed è anche merito di Draghi”. A parlare all’Adnkronos è Emanuele, un clochard che vive in piazza San Silvestro.