Manifestazione Fdi-Lega davanti a Montecitorio contro il Conte bis nel giorno della fiducia
Una parte del centro destra sceglie la piazza per dire "no" al nuovo esecutivo giallo-rosso
Manifestazione Meloni (FdI) e Salvini (Lega) a Roma davanti a Montecitorio contro il governo Conte bis
Una manifestazione di Fratelli d’Italia e Lega contro il governo giallo-rosso si terrà in piazza a Roma, davanti a Montecitorio oggi lunedì 9 settembre a partire dalle 10.30, nel giorno in cui il premier incaricato Giuseppe Conte chiede la fiducia alla Camera.
ore 12,40 – Salvini: “Buon lavoro al governo Monti bis”, ha chiuso Salvini dal palco della piazza di Montecitorio.
ore 12,30 – Salvini: “L’onore e la dignità di girare per Roma a testa alta vale mille ministeri”. Il leader della Lega, Matteo Salvini sul palco promette, “a una piazza incredibile, noi non molliamo”. “Non potranno scappare al voto per sempre e quando si andrà votare, vinceremo”. “Altro che piazza eversiva, questa non è la piazza dei centri sociali e delle zecche. I poliziotti e le forze dell’ordine sono qui accanto a noi e sorridono”, ha detto Salvini, riferendosi a qualche testata che ha definito la manifestazione “eversiva”.
ore 12,30 – “Bentornato al mio amico Matteo Salvini “. Così Giorgia Meloni ha accolto sul palco il leader della Lega alla manifestazione a Montecitorio.
ore 12,00 – “In piazza c’è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine della manifestazione contro la fiducia al governo Conte davanti a Montecitorio. “Oggi è plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l’Italia in piazza”, ha detto l’ex ministro dell’Interno.
ore 11,55 – Bagno di folla per il leader della Lega Matteo Salvini a piazza Montecitorio. Manifestanti ed elettori lo seguono nel tragitto tra piazza Montecitorio e piazza Capranica dove c’è lo schermo della manifestazione. Salvini concede selfie e strette di mano. “Non mollare, Matteo, non mollare!”, gli gridano i sostenitori.
ore 11,55 – Meloni: “Avremmo riempito piazza del Popolo”. “Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo (a Roma, ndr) per quanti siamo, altro che queste piazze”. L’ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, sul palco della manifestazione di protesta contro il governo Conte, in corso davanti Montecitorio. Meloni ha ricordato che qualcuno pensava ci sarebbero state poche persone in piazza, anche “perché é lunedì, giorno di chiusura dei parrucchieri”. E ha aggiunto: “Allora siamo tutti parrucchieri, abbiate rispetto di un popolo che si ribella”.
ore 11,55 – Accolta con un lunghissimo applauso la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che per prima, già dal Quirinale dopo le Consultazioni, aveva chiamato la piazza contro il governo Conte bis. “Riempiamo tutte le strade pacificamente con i nostri tricolori. Diciamo “Non nel mio nome” a questi signori asserragliati nel palazzo”, ha detto. “Mai col Pd, mai coi 5 Stelle! Siamo migliaia di persone in piazza per manifestare il nostro dissenso verso il governo dell’inciucio”, ha scritto su Facebook.
ore 11,45 – Gli organizzatori comunicano alla gente che le forze dell’ordine hanno aperto piazza di pietra, così che la gente possa defluire da via del Corso. Stando agli organizzatori la folla ha riempito piazza Montecitorio, piazza Capranica, piazza del Pantheon. “Siamo tantissimi, è un segnale importante”, dicono.
ore 11, 35 – Qualcuno ha avvertito un malore in piazza e sono intervenuti i soccorritori del 118.
ore 11,25 – Salvini è arrivato alla manifestazione a Roma. Il leader della Lega è arrivato in piazza a Montecitorio per la manifestazione organizzata contro il governo Conte. “Un saluto ai poltronari chiusi nel palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità”, ha detto il senatore salutando i manifestanti. Su Facebook ha scritto: “In diretta da Roma, le persone vere e libere di questa piazza batteranno SEMPRE i poltronari dell’inciucio rinchiusi nel palazzo. Il conto da pagare arriverà, e per loro sarà salato: verranno cacciati, per sempre. Prima gli italiani”.
Il video in diretta della manifestazione pubblicato da Matteo Salvini:
ore 11,20 – Arrivata in piazza Giorgia Meloni. In piazza Montecitorio è arrivata anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Sul retro del palco ha salutato il leader di Cambiamo, il governatore Giovanni Toti.
ore 11,20 – Santanché: “Scontenti per questa vergogna”. “Siamo qui senza bandiere per mettere insieme tutti gli scontenti di questa vergogna che si sta svolgendo in questi palazzi. Qui c’è Fratelli d’Italia, la Lega, tantissimi italiani, gli scontenti nel Movimento 5 Stelle e tutti coloro che avrebbero voluto andare a votare mi sembra la piazza degli italiani”. L’ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè a margine della manifestazione contro il governo Conte davanti a Montecitorio.
ore 11,15 – Decine di bandiere tricolori e un grande striscione con la scritta “Ladri di sovranità” in piazza Montecitorio a Roma, per la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia e a cui ha aderito la Lega contro la fiducia al nuovo governo Conte.
ore 11, 10 – Lollobrigida (Fdi): “Negato accesso ai manifestanti in piazza Montecitorio”. Prima del discorso del premier Conte, ha chiesto la parola Francesco Lollobrigida, deputato di Fratelli d’Italia, che ha richiamato l’attenzione sulla manifestazione di Fdi e Lega in corso in piazza Montecitorio. Lollobrigida si è rivolto direttamente al presidente della Camera, Roberto Fico: “Hanno chiuso tutte le strade di accesso, ci sono migliaia di persone che non riescono ad arrivare, ci sono momenti di tensione”, ha detto. “Chiedo il rispetto della democrazia, che i cittadini possano difendere il loro diritto di chiedere il ritorno al voto”.
ore 11,10 – Un boato di dissenso. Due maxischermi sono stati sistemati nelle vicine piazza Capranica e al Pantheon, con il traffico in parte bloccato in via del Corso per l’accesso al Pantheon. Un boato di dissenso quando è stata citata la fiducia che a breve verrà chiesta dal premier Conte alla Camera. In piazza anche il governatore Giovanni Toti, leader di Cambiamo.
ore 11,00 – Salvini alla manifestazione. Alla manifestazione indetta da Fratelli d’Italia prenderà parte anche il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Liguria Giovanni Toti.
ore 10,45 – A piazza Montecitorio iniziano ad arrivare i manifestanti chiamati a raccolta dalla leader di Fdi Giorgia Meloni per protestare contro il nuovo governo. Nessun simbolo di partito ma solo bandiere con il tricolore riprodotto anche sui palloncini che spiccano in alto ai lati del palco. Insieme alle bandiere compaiono anche due striscioni con su scritto ‘In nome del popolo sovrano. No al patto della poltrona’.
La manifestazione davanti a Montecitorio
La leader FdI Giorgia Meloni aveva indetto la mobilitazione nei giorni scorsi, gridando “all’inciucione” e appellandosi al voto anticipato. Una manifestazione in cui, come spiega Meloni, non sono schierate bandiere di partito ma solo tricolori “per permettere a tutti gli italiani di partecipare”.
Sul numero di partecipanti è impossibile fare previsioni. La piazza e le strade limitrofe non possono contenere più di un migliaio di persone ma tutto lascia presagire che i partecipanti saranno di più. Attorno a mezzogiorno dovrebbero tenersi gli interventi dal palco della leader Giorgia Meloni, del capo della Lega Matteo Salvini. Previsti, fra gli altri esponenti del centrodestra, Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello.
Le posizioni del centro destra
Per Fratelli d’Italia sarà solo il primo degli appuntamenti contro il nuovo esecutivo. La Lega si unisce nella protesta e conferma la presenza del numero uno del Caroccio Matteo Salvini, ma rilancia per l’appuntamento più atteso: quello del 19 ottobre, quando a Roma scenderanno in piazza i militanti di via Bellerio. Linea più morbida, invece, quella scelta da Forza Italia che ha confermato la dura opposizione in Parlamento e non nelle piazze.
Giorgia Meloni contro il Conte bis
Nella lunga intervista di Luca Telese su TPI non manca l’attacco di Giorgia Meloni al nuovo governo: “Quello che è accaduto è una vergogna sia sul piano costituzionale che democratico. Penso fosse più ragionevole dare la possibilità agli italiani di scegliere. Questo esecutivo è nato per arginare Salvini e ciò significa che c’è la consapevolezza che con il ritorno alle urne i nostri concittadini sceglierebbero determinate politiche e il palazzo ha deciso di asserragliarsi per evitarlo”.