Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Il Pd Marche propone Mangialardi come candidato governatore, passo indietro dell’uscente Ceriscioli

Immagine di copertina
Maurizio Mangialardi. Foto da Facebook

Il Pd Marche propone Mangialardi come candidato governatore, passo indietro dell’uscente Ceriscioli

Il candidato indicato dal Pd per la guida della Regione Marche è Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente dell’Anci Marche. L’intesa è stata trovata nella direzione regionale del partito, dopo oltre tre ore di dibattito. A rendere possibile l’accordo è stato il passo indietro del governatore uscente, Luca Ceriscioli, ma ha pesato anche un documento di sostegno da parte di una novantina di sindaci della Regione.

Nei giorni scorsi il presidente uscente si era reso protagonista di scontri durissimi con il governo sulle misure da adottare per l’emergenza coronavirus, emanando un’ordinanza per la chiusura delle scuole poi impugnata dell’esecutivo.

Alla fine, sul nome di Mangialardi sono convenuti 35 dei 39 componenti presenti al vertice dem. Il suo nome verrà proposto alle forze di centrosinistra, attraverso incontri bilaterali che inizieranno domani. Soddisfatto della soluzione il vicesegretario dem, Andrea Orlando, perché “si è trovato un grado di unità” all’interno del Pd Marche “punto di partenza per allargare la coalizione”.

Nel pomeriggio di oggi è invece in programma un vertice tra tutti i potenziali alleati del Pd, tra cui Articolo Uno, Azione, Italia in Comune, Italia Viva, +Europa, che avevano già espresso la loro preferenza per una candidatura civica. Non sembra invece disponibile a un accordo con i partiti tradizionali il M5S regionale.

Mangialardi ha auspicato la nascita di “un nuovo progetto per la regione”, in grado di “tenere dentro” il perimetro dei partiti della coalizione anche le aggregazioni civiche. Ma la forza della candidatura parte innanzitutto dalla sua condivisione con gli alleati, “senza pregiudizi”, nella consapevolezza che il nome indicato dal Pd “in questi anni ha sempre dialogato anche con pezzi che non erano organici al partito”.

Insegnante, consigliere comunale prima ed assessore poi con esperienze nel campo dei lavori pubblici, urbanistica, infrastrutture e qualità urbana, Mangialardi nel 2015 è stato confermato per il secondo mandato consecutivo Sindaco del comune di Senigallia.

Leggi anche:
“Camminando tra le macerie del terremoto delle Marche mi è sembrato di tornare ad Aleppo”
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano