M5S, pubblicata la rosa dei candidati alle parlamentarie: Conte corre nel Lazio. Appendino e Patuanelli tra i possibili “blindati”
Escono Raggi, Fico, Crimi e Taverna, entrano Appendino, ci riprova Patuanelli. Insieme alla vera new entry: Giuseppe Conte. Questi alcuni dei nomi candidati alla Camera e al Senato dal M5S, che rientreranno ufficialmente nelle liste elettorali dopo l’approvazione degli iscritti tramite le parlamentarie in programma domani. Il capo politico del partito sarà candidato alla Camera nel collegio Lazio1.
L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino è candidata nel collegio Piemonte 1; l’attuale ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli si presenterà invece alla Camera in Friuli Venezia Giulia; anche Sergio Costa, ex ministro dell’Ambiente alla prima esperienza in Parlamento, correrà per un secondo mandato. Tra i candidati al Senato l’ex capogruppo del M5S a Palazzo Madama Mariolina Castellone, che correrà in Campania, e il vicepresidente Michele Gubitosa. Nella lista di autocandidati anche alcuni ex consiglieri della giunta capitolina guidata da Virginia Raggi: assente invece l’ex prima cittadina, che ha già superato il limite dei due mandati.
Corre anche il marito della ministra Fabiana Dadone, Ergys Haxhiu, nel collegio Piemonte 1, mentre anche la consorte ha raggiunto il doppio mandato. “Questo è un momento cruciale, bisogna scegliere da quale parte stare. Se dalla parte dei pochi, pochissimi che comandano l’Italia. Sono i potentati economi, sociali e politici che controllano da tempo il Paese e che non vogliono il cambiamento. Oppure stare dall’altra parte, dalla parte dei giovani, delle donne, dei lavoratori in genere”, ha commentato ieri in un video l’ex premier lanciando la campagna elettorale.
Gli iscritti pentastellati avranno un giorno di tempo, domani 16 agosto, per esprimersi sulle autocandidature. Domani si conosceranno inoltre i nomi dei 18 candidati capilista scelti direttamente da Giuseppe Conte, che non saranno soggetti al voto dei grillini sulla piattaforma online. Per il momento sulla lista c’è assoluto riserbo, ma verosimilmente tra verranno inseriti i quattro vice del presidente del partito (Riccardo Ricciardi, Michele Gubitosa, Mario Turco e Alessandra Todde), il ministro dell’Agricoltura Patuanelli e Chiara Appendino.
Come riporta Matteo Pucciarelli su Repubblica, altri papabili sono i capigruppo di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Mariolina Castellone; i parlamentari uscenti Ettore Licheri e Vittoria Baldino. Per la quota società civile, Federico Cafiero de Raho, ex procuratore nazionale Antimafia di cui si parla da giorni, l’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico e Dario Vassallo, fratello di Angelo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010. Ci potrebbero essere anche un paio di imprenditori del sud Italia. La mossa di “calare all’alto” la rosa dei 18 nomi è stata mal digerita dal partito: contrari Virginia Raggi e l’ex senatore Danilo Toninelli.