M5S, niente rinnovo di contratto per Casalino
Il contratto annuale di Rocco Casalino con la Camera scade a luglio e non sarà rinnovato. Le tensioni interne al Movimento 5 Stelle colpiscono così anche la comunicazione. Il capogruppo del M5S a Montecitorio, Davide Crippa, si sarebbe opposto al rinnovo. Questo potrebbe portare a uno scontro politico. Il governista Crippa è infatti contrario alla linea di Giuseppe Conte e quindi alla rottura con il governo.
A Palazzo Madama, invece, le cose vanno diversamente. La capogruppo Maria Domenica Castellone sembra voler proseguire la collaborazione con Casalino.
Lo spin doctor ha, infatti, due contratti: uno con il gruppo M5S al Senato e un altro con quello alla Camera. Da portavoce del presidente del Consiglio guadagnava 150 mila euro l’anno, con il doppio contratto la cifra complessiva si avvicinava a quella precedente.