Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Addio “uno vale uno”: nel M5S arrivano i candidati “super competenti”

Immagine di copertina
Credit: Tiziana FABI / AFP)

Svolta nella selezione dei nomi per le elezioni europee. E Di Maio apre anche alle alleanze con liste civiche locali: il movimento è sempre più simile a un partito tradizionale

In vista delle elezioni europee il Movimento Cinque Stelle ha presentato il regolamento per la selezione dei propri candidati. Il sistema prevede alcune novità rispetto al passato. In particolare una: la laurea, la conoscenza della lingua inglese o un alto livello di specializzazione in un determinato campo professionale saranno riconosciuti come “meriti speciali”.

La novità è stata accolta da molti commentatori come una svolta epocale per un movimento che ha sempre guardato con diffidenza ai cosiddetti esperti, portando avanti il principio “uno vale uno”.

Lo stesso capo politico dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, non è laureato e ha più volte espresso il concetto secondo cui “gli esperti, quelli preparati, li abbiamo già visti all’opera e abbiamo visto come hanno ridotto l’Italia”.

In particolare, saranno previsti nove “meriti speciali”. A parte quelli che riguardano la partecipazione attiva alla vita del movimento, vengono menzionati la “laurea triennale o specialistica (magistrale) o un dottorato di ricerca o un master post-laurea”, la conoscenza dell’inglese a livello B2 e “riconoscimenti pubblici rilevanti, menzioni speciali, premi riconducibili a svariati ambiti (sociali, sportivi, culturali, imprenditoriali).

Saranno inquadrati come candidati “super competenti”, poi, i candidati con “un alto livello di specializzazione in un determinato campo professionale o di ricerca” o che presentano nel curriculum “esperienze lavorative di eccellenza”.

Non si tratterà, è bene precisarlo, di requisiti: una persona non laureata, che non conosce una parola di inglese e che non ha mai lavorato in vita sua potrà comunque candidarsi. Questi “meriti” attribuiranno solo un punteggio speciale al candidato che gli darà maggiore visibilità.

In sostanza, quando gli attivisti andranno sulla piattaforma web Rousseau per decidere chi candidare alle europee, troveranno in cima all’elenco persone che hanno uno o più di questi “meriti”.

Questa dei “meriti speciali” non è l’unica novità annunciata dal M5S: sull’onda dei sondaggi che vedono il movimento in crisi (trend confermato anche dalle deludenti elezioni regionali in Abruzzo), Di Maio per la prima volta nella storia pentastellata ha aperto a possibili alleanze con liste civiche locali. “Ragioniamo su alleanze con liste civiche in voto locale”, ha detto il vicepremier.

Sarà lo stesso capo politico, inoltre, “sentito il garante” Beppe Grillo, a scegliere i cinque capilista M5S per le elezioni europee.

Tutte novità che vanno nella direzione di trasformare sempre più il movimento paladino dell’anti-politica in un partito vero e proprio.

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”