Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Di Maio: “Sono stanco di litigare, le tensioni le pagano gli italiani”

Immagine di copertina

Di Maio: “Sono stanco di litigare, le tensioni le pagano gli italiani”

Luigi Di Maio è stanco di litigare. E di questo clima di tensione nella maggioranza. Lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera. “Io sono stanco di litigare. E così la pensano anche tutti gli italiani che incontro ogni giorno”, ha detto il ministro del Lavoro, che da mesi non fa che battibeccare con l’alleato di governo Matteo Salvini, sui temi più disparati.

“La nostra manovra dovrà dare risposte concrete agli italiani”, dice Di Maio che sottolinea come il governo non abbia paura di governare, per continuare a cambiare il paese. Per Di Maio la priorità è abbassare le tasse con la flat tax e il taglio del cuneo fiscale. E ricorda uno dei suoi cavalli di battaglia: il salario minimo.

L’appello del vicepremier è quello di non fermarsi ai “puntini e alle sfumature, ma andare direttamente alla sostanza”. E rivendica i meriti di ciò che è stato fatto in un anno e mezzo di governo.

Sulla mozione M5s contro la Tav, in discussione in Senato nei prossimi giorni, spiega: “Impegna il Parlamento, non il governo, proprio perché solo il Parlamento può intervenire. Non vogliamo regalare 2 miliardi alla Francia per realizzare un’opera inutile che nascerebbe già vecchia”.

Nella sua intervista Di Maio parla anche della riforma della Giustizia e assicura che si farà, e in tempi brevi.

La settimana prossima sarà calda anche per un altro tema: il decreto Sicurezza bis, che sarà in votazione al Senato. “Ci sono. Ormai manca poco all’approvazione” e ricorda l’emendamento voluto dal M5s secondo il quale “le navi non autorizzate a entrare nelle acque italiane verranno confiscate”.

Il vicepremier 5Stelle si dice fiducioso sullo spread: “ci aspettiamo che possa scendere ancora”, ma fa notare che lo spread sale “anche e soprattutto se ci sono continue tensioni nel governo, alla fine pagano gli italiani. Parliamone in privato di ciò su cui non siamo d’accordo. Ma diamo stabilità e fiducia al Paese”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S