Covid, Lollobrigida (Fdi): “Gli under 40 non dovrebbero vaccinarsi. Meglio i tamponi per entrare nei locali”
“Non consiglierei a nessuno sotto i 40 anni di vaccinarsi, perché la letalità è inesistente”. A dirlo è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia (FdI) Francesco Lollobrigida in un’intervista al quotidiano La Repubblica. Il deputato, interpellato dal giornalista Concetto Vecchio, sposa la linea del partito di Giorgia Meloni, che si è detta fermamente contraria all’obbligo del green pass anti Covid per accedere ai locali, strizzando l’occhio al popolo no-vax.
“Siamo contrari alle logiche segregazioniste“, afferma, “meglio prevedere i tamponi per entrare nei locali. Fai un test e in cinque minuti hai l’esito”. Lollobrigida, 49 anni, spiega di essersi vaccinato con Johnson&Johnson, dopo avere preso il Covid. Poi aggiunge: “Non consiglierei a nessuno sotto i 40 anni di farlo, perché la letalità è inesistente”.
Le affermazioni di Lollobrigida sono esattamente l’opposto rispetto ai pareri unanimi che vengono dagli scienziati, che hanno sottolineato la necessità di accelerare le vaccinazioni, soprattutto ai più giovani, per contrastare la variante Delta, più facilmente trasmissibile.
Al giornalista di Repubblica, che gli fa notare che meno vaccinati ci sono più c’è il rischio di diffusione delle varianti, l’esponente di FdI risponde: “Consiglio il vaccino agli over 50. Tra i 40 e 50 bisogna riflettere bene, io stesso ho riflettuto moltissimo. I vaccini non garantiscono dall’infezione”.
A questo punto, l’intervistatore fa presente che negli ospedali oggi sono ricoverati malati non vaccinati. La risposta di Lollobrigida è la seguente: “Chi si vaccina sotto i 40 anni compie un atto di generosità, obbligare a vaccinarsi non è degno di uno Stato liberale“.
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