“Schietta, comunicativa e battagliera”: polemiche per la presentazione di Licia Ronzulli a Tg1 Mattina | VIDEO
La presentazione ricca di elogia Licia Ronzulli a Tg1 Mattina | VIDEO
Ha suscitato numerose polemiche sui social la presentazione ricca di elogi a Licia Ronzulli, ospite di Tg1 Mattina, il contenitore d’approfondimento in onda su Rai 1.
Ospite della trasmissione nella puntata di giovedì 15 dicembre, la senatrice di Forza Italia è stata presentata dai conduttori Isabella Romano e Senio Bonini, che ne hanno tracciato un profilo ricco di elogi e complimenti.
Grazie a @Tg1Rai mattina per questa presentazione. pic.twitter.com/KZLBKNZ903
— Licia Ronzulli (@LiciaRonzulli) December 15, 2022
“Una donna con una neonata stretta al petto, la mamma si presenta al Parlamento Europeo con la piccola avvolta nella fascia. A Strasburgo si vota sul congedo parentale” dichiara Isabella Romano all’inizio della presentazione.
“Anno 2010: Licia Ronzulli diventa una delle tre donne più influenti secondo la rivista Madame Figaro” continua Senio Bonini.
E ancora: “Schietta e comunicativa, presto diventa una delle esponenti di Forza Italia più ascoltate. Impegno parlamentare rivolto soprattutto alle donne, ai minori e ai temi della salute, battagliera in particolare sui vaccini”.
“Tifosa del Milan, amante delle lunghe nuotate e delle sciate, è legatissima alla terra dei suoi genitori che è la Puglia. Mamma di Vittoria, nei giorni più difficili della formazione del governo ha detto di essere, lei, figlia di un carabiniere, un soldato nelle mani di Silvio Berlusconi”.
“Ma del resto, scriveva in tempi non sospetti, che è ‘nelle difficoltà che si forgia il carattere’, non per niente dichiara di avere sul comodino L’arte della guerra di Sun Tzu”.
La presentazione, come detto, ha suscitato diverse polemiche sul web. Se molti utenti hanno sottolineato come presentazioni simili fossero state fatte anche per altri esponenti politici, altri hanno giudicata esagerata l’introduzione fatta a Licia Ronzulli.
“Nemmeno il Tg4” ha scritto qualcuno su Twitter, mentre un altro utente ha commentato: “Ma che stiamo in Sudamerica?”.
“Ad ogni Governo ‘via i partiti dalla Rai’ e poi… Comunque manco ai tempi di Berlusconi una roba del genere” è invece il pensiero espresso da un altro commentatore social.