Liam Cunningham, star di Game of Thrones, difende le sardine e manda a quel paese un fan di Salvini
Per anni ha interpretato Ser Davos nell'amata serie tv, ma anche nella vita vera l'attore dimostra grinta da vendere
Liam Cunningham di Game of Thrones difende le sardine e risponde a tono a un fan di Salvini
Ser Davos non ha smesso di combattere. Anche al di fuori degli schermi – e della finzione – il suo interprete, Liam Cunningham, ha deciso di schierarsi a favore delle sardine e l’ha fatto tramite social.
L’attore di Game of Thrones, conosciuto per aver interpretato Ser Davos, ha risposto a tono a un fan di Salvini.
La disputa è nata su Twitter, quando Liam Cunningham ha condiviso un video della manifestazione delle sardine svoltasi la scorsa settimana a Modena, citando – e riprendendo – il verso di “Bella Ciao Ciao Ciao” intonato dai manifestanti sotto la pioggia.
Liam Cunningham contro un fan di Salvini: “Vai a quel paese”
Un fan di Matteo Salvini ha poi replicato intimandogli di farsi gli affari propri, negando l’esistenza del fascismo in Italia e insinuando che invece ci sia un alto tasso di comunisti.
“In Italia non ci sono fascisti, ma un sacco di comunisti che disprezzano gli altri partiti e li considerano non democratici. La maggioranza degli italiani ha scelto i partiti di destra in questo momento, questa è democrazia”.
Cunningham ha deciso di liquidarlo brutalmente: “Tu ritwitti i post di Salvini. Vai a farti fo***re”, ottenendo largo consenso da parte dei suoi follower.
Il commento lasciato all’attore è stato cancellato, ma la risposta esemplare rimane ben evidente.
Dopo la manifestazione di Modena e Bologna, per le sardine sono previste tante altre manifestazioni in giro per l’Italia: quella di ieri, il 25 novembre, a Parma, e poi a Napoli, Firenze e Ferrara il 30 novembre. E poi a Milano, Avellino e Roma.
Cunningham è molto affezionato al nostro paese. Attualmente, è coinvolto nel nuovo progetto di Sky: Domina, una serie televisiva storica ambientata nell’antica Roma che racconta il potere dal punto di vista femminile, con l’ascesa al potere di un’imperatrice.