Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Autonomia, lettera aperta del premier Conte: “Non è una bandiera da sventolare”

Immagine di copertina
Il premier Giuseppe Conte

I governatori di Lombardia e Veneto avevano attaccato duramente il governo e il premier Conte sul tema dell'autonomia

Autonomia, lettera del premier Conte

Mentre non si sono ancora risolte le tensioni tra Lega e M5S nel governo, il premier Giuseppe Conte decide di rivolgersi direttamente ai cittadini lombardi e veneti sul tema dell’autonomia differenziata: una delle questioni che spaccano la maggioranza. Conte lo ha fatto attraverso una lettera aperta, pubblicata oggi dal Corriere della Sera.

Nella lettera, Conte spiega che l’autonomia non è una bandiera regionale da sventolare, ma una riforma che farà bene all’Italia intera, e si dice pronto ad incontrare i governatori anche prima di portare la bozza finale in Consiglio dei ministri.

Lettera del premier Conte sull’Autonomia

“Basta con gli insulti, serve rispetto, ed è ingeneroso sostenere che il governo è poco attento alle richieste delle Regioni”, scrive il presidente del Consiglio, rivendicando il lavoro che il governo sta facendo sull’autonomia differenziata.

L’autonomia regionale per Conte “non è una bandiera regionale da sventolare, ma una riforma che farà bene a voi e all’Italia intera”.

“Le vostre richieste stanno a cuore anche a noi. Come pure ci sta a cuore la sorte dei restanti 45 milioni di cittadini italiani”, assicura Conte. E “se il confronto civile terrà il luogo degli insulti più recenti, mi dichiaro sin d’ora disponibile a incontrare i vostri governatori”.

Conte chiede “rispetto per me e per tutti i ministri che stanno lavorando con me, indistintamente, della Lega e del Movimento 5 Stelle”, riferendosi ad agenzie che riportano “dichiarazioni che scadono nell’insulto, tanto più inaccettabili in quanto pronunciate da rappresentanti istituzionali e rivolte a rappresentanti istituzionali”.

Conte annuncia che la bozza finale del testo è quasi pronta e che gli piacerebbe portarla e metterla in votazione “già alla prossima riunione del Consiglio dei ministri”.

Il crescendo di tensione sull’argomento e le recenti dichiarazioni “stanno però compromettendo questi ultimi passaggi”.

Infine Conte invita tutti a considerare che un progetto riformatore “così rilevante e articolato non può essere valutato sulla base dell’anticipazione di qualche singolo suo aspetto”.

Se il governo non accoglierà, per intero, tutte le richieste e non potrà trasferire, in blocco, tutte le materie, “non sarà per insensibilità nei Vostri confronti”, ma “per la convinzione che, piuttosto che declamare – a esclusivo uso politico e mediatico – una cattiva riforma sicuramente destinata a cadere sotto la scure della Corte costituzionale, è preferibile realizzare un progetto ben costruito”.

Conte, lo scontro con i governatori di Lombardia e Veneto

I governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, ieri avevano attaccato molto duramente il governo sulla questione dell’Autonomia.

“Il Paese è nelle mani di cialtroni che per un pugno di voti soffocano un volano di crescita come l’autonomia e contrabbandano il tutto come una battaglia Nord contro Sud”, aveva dichiarato Fontana. “Mi stupiscono i 5stelle e mi stupisce che Conte, che ancora stimo, sia stato coinvolto in questa cialtronata”.

“Non fare l’Autonomia vuol dire non dare più senso a questo governo”, aveva dichiarato il governatore della Regione Veneto Zaia. “È impensabile che un progetto di autonomia, che è uno dei pilastri fondanti del contratto di governo ed è la dote che la Lega porta all’esecutivo, venga trattato come un ‘progettino’ di decima fila, senza nessuna importanza”.

Autonomia differenziata: cos’è, come funziona e quali sono le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna
Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso