Letta vede Renzi: l’incontro inaspettato. “Sostegno a Draghi ma divisi sul M5S”
Letta vede Renzi: l’incontro inaspettato. “Sostegno a Draghi ma divisi sul M5S”
Alla fine Letta ha visto anche Renzi: l’ultimo degli incontri programmati dal neo segretario del Pd per inaugurare il suo mandato è stato con il segretario di Italia Viva. Forse il primo confronto da quando l’ex premier fu sfiduciato dall’allora segretario nella sede del Nazareno a febbraio 2014. Dove oggi, a sette anni di distanza, Letta fa gli onori di casa.
Ma è nella sede dell’Arel che Letta ha incontrato Renzi, dove circa due settimane fa aveva ospitato anche Giuseppe Conte. Ma i toni rispetto a quel colloquio sono molto più distaccati. Un confronto che fonti del Nazareno definiscono “franco e cordiale”. È durato circa 40 minuti ed ha affrontato tutti i temi sul tavolo, dal Covid ai vaccini, dal governo Draghi al rapporto con il M5s fino alle elezioni amministrative.
E proprio sul M5S e sul nuovo leader i due segretari, come prevedibile, hanno confermato le proprie divergenze. “Letta e Renzi hanno verificato una divergenza profonda sul rapporto con Conte e pentastellati. Un rapporto che il segretario Pd considera essenziale per costruire in prospettiva un’alternativa vincente alla destra di Giorgia Meloni e Matteo Salvini”, fanno sapere fondi dem. Quanto alle elezioni amministrative di ottobre, “il leader del Pd si è limitato ad ascoltare alcune idee di Renzi”.
Su un tema i due leader concordano, e cioè quello dell’appoggio al governo Draghi, che deve essere pieno, perché in questa fase l’impegno prioritario di tutti è nel sostegno alla campagna vaccinale del governo e alle iniziative da mettere in campo per l’aiuto economico e sociale necessario dopo le chiusure causate dalla pandemia.