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Enrico Letta: “Voglio due donne capigruppo Pd per Camera e Senato”

Immagine di copertina
Enrico Letta. Credits: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Pd, Enrico Letta vuole due donne capigruppo per Camera e Senato

“Noi del Partito Democratico abbiamo un problema”, diceva Enrico Letta davanti all’Assemblea Nazionale dem nel giorno della sua elezione come nuovo segretario riferendosi alla scarsa presenza di donne ai vertici del partito. Problema che il nuovo leader si è impegnato a superare. E così, dopo aver nominato 8 uomini e 8 donne nella nuova segreteria, in un’intervista al Tirreno Letta propone anche due donne alla guida dei gruppi parlamentari del Pd di Camera e Senato.

Non posso immaginare – spiega – che nel nostro partito ci siano solo volti maschili al vertice. Non possiamo essere quelli con uomini al comando e donne vice, quando va bene. Servono leadership mischiate, specie adesso che in Europa ci sono Angela Merkel, Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde. Per me questo è un passaggio chiave”.

Letta tiene a precisare che non c’è nessuna critica nei confronti degli attuali capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci: “Sono tra le figure di maggior rilievo che abbiamo, hanno lavorato benissimo e potranno tornare utilissimi in altri ruoli. Siamo intorno alla metà della legislatura ed è giusto lasciare spazio a due donne”. Letta non sceglierà i nomi delle due donne. “Assolutamente no – chiarisce -. Ai gruppi suggerisco che votino e scelgano senza drammi. Non le indico io le capogruppo, le scelgano”.

Enrico Letta non sceglierà i nomi delle due donne. “Assolutamente no – chiarisce -. Ai gruppi suggerisco che votino e scelgano senza drammi. Non le indico io le capogruppo, le scelgano”.

Nell’intervista al Tirreno, a proposito del cambio dei due capigruppo del Pd di Camera e Senato, Letta ha aggiunto: “Questa settimana i gruppi ne discuteranno. Quando sono arrivato ho detto che c’è un problema enorme di presenza femminile nel nostro partito: tre ministri sono uomini, io sono un uomo. Penso che per forza di cose due capogruppo debbano essere due donne”.

Il segretario dem ribadisce la sua attenzione verso i giovani: “Il mio partito vuole parlare giovane. Anche il mio staff sarà formato da quattro studenti universitari che mi porto dietro dalla scuola parigina, sono cresciuti con me e io con loro”. “Torno – ha detto ancora Letta – con una grande voglia di politica, con un discorso di politica a tutto tondo in linea con quanto Nicola Zingaretti ha fatto finora”. Infine Draghi “è stato bravissimo nel limitare al massimo le richieste della Lega in fatto di condoni”.

Leggi anche: 1. Letta, cominciamo a parlare la lingua dei lavoratori: diritti e salari dignitosi (di N. Urbinati); // 2. Il Segretario ZingaLetta (di G. Gambino); // 3. Le due vite di Enrico Letta (di R. Bertoni)

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