Lega, Salvini annuncia il “governo ombra”: ecco tutti i nomi e chi fa cosa
Il segretario della Lega ha annunciato la squadra al termine del Consiglio Federale della Lega a via Bellerio
Lega, Salvini annuncia il “governo ombra”: ecco tutti i nomi e chi fa cosa
Al Consiglio federale della Lega a via Bellerio, a Milano, Matteo Salvini ha annunciato in parte i componenti del “governo ombra”, ovvero i”capi dipartimento” proposti dalla Lega, ciascuno corrispondente a una figura dell’esecutivo in carica guidato da Giuseppe Conte.
“Entro settimana prossima completeremo la squadra dei dipartimenti che serviranno a strutturare e uniformare il nostro messaggio”, ha detto il segretario della Lega, aggiungendo che mancano tre o quattro caselle alla squadra.
Tra i temi del Consiglio federale, massimo organo della Lega, ci sono anche l’organizzazione del partito e un’analisi del voto in Emilia Romagna e in Calabria, come ha anticipato il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari prima dell’inizio della riunione. A questo si aggiunge il dibattito sulle candidature per le elezioni amministrative di maggio.
Ecco intanto i nomi confermati da Salvini e gli altri papabili “ministri ombra”, anticipati da AffariItaliani.it:
Dipartimento degli Esteri
L’incaricato è Giancarlo Giorgetti, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del primo governo Conte. Giorgetti ha ottimi rapporti con l’ex presidente della Bce Mario Draghi e con le cancellerie internazionali, soprattutto con gli Stati Uniti d’America. La sua nomina è un modo per rassicurare le autorità di Bruxelles.
Dipartimento dell’Interno
Il ruolo andrà probabilmente all’ex sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, molto vicino a Matteo Salvini e sostenitore dei due Decreti Sicurezza.
Dipartimento dell’Economia
La delega potrebbe essere così suddivisa: l’ex viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia si occuperebbe di finanza pubblica. L’ex sottosegretario Massimo Bitonci otterrebbe la delega al Fisco (quindi un ruolo determinante per la proposta della ‘flat tax’ e il regime delle Partite Iva). Delle crisi industriali si occuperebbe invece Dario Galli, ex viceministro dello Sviluppo Economico.
Dipartimento della Giustizia
L’ex ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno andrà probabilmente a contendere la poltrona ad Alfonso Bonafede.
Dipartimento delle Infrastrutture
Il ministero “ombra” alle Infrastrutture e ai trasporti è stato assegnato a Edoardo Rixi, ex sottosegretario di Danilo Toninelli nel governo Conte I. Il leghista sfida la dem Paola De Micheli, attualmente al Mit.
Dipartimento della Sanità
Luca Coletto, ex sottosegretario di Stato al ministero della Salute nel governo Conte I, continuerà probabilmente a occuparsi di Sanità.
Dipartimento del Turismo, Agricoltura e Made in Italy
La figura individuata sarà quella di Gian Marco Centinaio, fedelissimo di Salvini. Ex ministro delle Politiche Agricole, Centinaio promuove il Made in Italy con numerosi viaggi all’estero.
Dipartimento delle Politiche Sociali
Il ministero ombra è affidato alla deputata leghista Alessandra Locatelli, che è stata ministra per la Famiglia e le Disabilità nel Conte I per meno di due mesi.
Dipartimento Occupazione, Previdenza e relazioni con le parti sociali
Il ruolo sarà probabilmente affidato a Claudio Durigon, ex sottosegretario al Lavoro.
Dipartimento Istruzione e Scuola
L’ex ministro Marco Bussetti, dopo l’esperienza al governo Conte I, è tornato al suo lavoro al provveditorato. La delega potrebbe essere quindi affidata al senatore Mario Pittoni.
Dipartimento Media, la Rai e la Comunicazione
Alessandro Morelli, presidente della Commissione Trasporti di Montecitorio, andrà probabilmente al dipartimento Comunicazione.
Dipartimento Autonomia regionale
Potrebbe essere l’ex ministra Erika Stefani a occuparsi del settore, in vista dell’attuazione del federalismo. Avrà anche la delega delle Riforme Istituzionali.
Dipartimento Ambiente
La deputata leghista Vannia Gava, ex sottosegretario all’Ambiente nel governo Conte I, potrebbe ottenere l’incarico come capo dipartimento dello stesso settore.
Dipartimento Cultura, Arte, Cinema
La senatrice Lucia Borgonzoni, uscita sconfitta dalle elezioni regionali in Emilia Romagna, dove era candidata alla presidenza, ha ottenuto ufficialmente l’incarico per la Cultura, come annunciato da Salvini.