Lega, convocato per oggi il consiglio federale: resa dei conti tra Salvini e Giorgetti
Lega, convocato per oggi il consiglio federale: resa dei conti tra Salvini e Giorgetti
Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti sono sempre più vicini alla resa dei conti. Una spaccatura, quella all’interno della Lega tra il segretario e il leader dell’ala “governista” del partito, che potrebbe emergere con decisione nel consiglio federale convocato a sorpresa per oggi. A precipitare lo scontro sono state le recenti dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico riportate nell’ultimo libro di Bruno Vespa, in cui Giorgetti si è detto favorevole all’elezione di Draghi al Quirinale e ha invocato una svolta moderata della Lega a livello europeo, con l’ingresso nel Partito popolare europeo (Ppe). Ma da mesi i due leader della Lega si sono spesso trovati su fronti contrapposti nel dibattito sul collocamento del partito, sceso al terzo posto nei sondaggi.
Per chiudere la disputa sulla direzione futura del Carroccio non è bastata una telefonata di chiarimento tra i due. Secondo quanto riportato da La Stampa, durante la conversazione dai toni molto accesi Salvini avrebbe anche provocato il ministro. “Se vuoi mi faccio da parte”, avrebbe detto il leader leghista, che nella stessa giornata di ieri ha anche tenuto un incontro in videoconferenza con il primo ministro ungherese Viktor Orbàn e quello polacco Mateusz Morawiecki, esponenti di spicco del sovranismo in Europa, contrapposti alle posizioni moderate a cui Giorgetti vorrebbe far approdare via Bellerio.
Nel consiglio convocato per oggi, in cui Salvini è sostenuto dalla maggioranza dei rappresentanti, si preparerà anche l’attesa assemblea programmatica che si terrà l’11 o il 12 dicembre a Roma, a cui prenderanno parte tutti i rappresentanti del partito, dai sindaci ai ministri. Una sorta di congresso che potrebbe ratificare la linea del segretario sulla lotta all’immigrazione clandestina, le pensioni e le tasse.