Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Lavoro, poi stacco”: una legge per una cultura del lavoro a prova di tecnologia

Immagine di copertina

Appena depositata alla Camera la proposta di legge “Lavoro, poi stacco” per rendere il diritto alla disconnessione finalmente riconosciuto dall’ordinamento italiano. Un disegno di legge portato avanti dall’Associata, associazione di studenti e professionisti romani, con la quale abbiamo organizzato mesi di confronto con sindacati, comitati, impiegati e imprenditori.

Adesso, con le prime firme dei deputati Ascani, Braga e Scotto, potremo tentare di difendere quei lavoratori che sono continuamente bombardati da comunicazioni e richieste oltre orario, senza che venga loro riconosciuto alcuno straordinario o possibilità di recupero.

Intendiamoci, ci sono lavori e lavori, ma è necessario che laddove vi sia necessità di un’ampia reperibilità o di soddisfare urgenze, queste vengano retribuite e riconosciute. Troppo spesso non è così, troppo spesso ansie, burnout, difficoltà nascono da un rapporto non chiaro e poco sano con la tecnologia sul lavoro, che ci costringe a rimanere “sempre connessi”.

Con “Lavoro poi stacco” vogliamo rispondere a tutto questo, chiedendo di riconoscere la corrispondenza con mail, telefonate e messaggi oltre-orario come vero e proprio lavoro; incentivando a fornire ai dipendenti strumenti tecnologici adeguati e dedicati esclusivamente alle attività professionali; garantendo formazione alle nuove generazioni, che devono essere consapevoli dei loro diritti e delle loro opportunità.

È una battaglia di tutti, che cercheremo di fare approvare dal Parlamento, augurandoci nella disponibilità della maggioranza dei gruppi politici a supportarla.

 

Giovanni Crisanti, 25 anni, fondatore de L’Associata

Ti potrebbe interessare
Politica / Servizi, al posto di Belloni arriva il super poliziotto Rizzi: ecco chi è il nuovo capo del Dis
Politica / Meloni in conferenza stampa: "Su Musk notizie false, stimo Belloni, Salvini non va al Viminale"
Politica / Accordo Governo-Starlink, Elon Musk spinge: “Sarà fantastico”
Ti potrebbe interessare
Politica / Servizi, al posto di Belloni arriva il super poliziotto Rizzi: ecco chi è il nuovo capo del Dis
Politica / Meloni in conferenza stampa: "Su Musk notizie false, stimo Belloni, Salvini non va al Viminale"
Politica / Accordo Governo-Starlink, Elon Musk spinge: “Sarà fantastico”
Politica / Servizi Segreti, Belloni parla dopo le dimissioni: “Non ne potevo più”. Telefonata tesa con Meloni
Politica / Accordo con SpaceX: un miliardo e mezzo per portare in Italia le tecnologie di Musk. Le opposizioni: “Il governo chiarisca”. Palazzo Chigi frena: “Nessuna firma”
Politica / Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti: “Via dal 15 gennaio”
Politica / I genitori di Cecilia Sala chiedono il silenzio stampa: “È una fase molto delicata”
Politica / Meloni: “Dialogo con Musk per il bene dell’Italia. Sull’Ucraina la penso come Trump”
Politica / Giorgia Meloni: “Togliere la fiamma dal simbolo di Fratelli d’Italia non è mai stato all’ordine del giorno”
Politica / Caso Cecilia Sala: Tajani convoca l’ambasciatore dell’Iran. Meloni riunisce il Governo a Palazzo Chigi