Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Laura Boldrini entra nel Pd: “Con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti”

Immagine di copertina
Laura Boldrini

L'ex presidente della Camera annuncia l'ingresso nel partito di Zingaretti

Laura Boldrini entra nel Pd: l’annuncio

Laura Boldrini entra nel Pd. L’ex presidente della Camera dei Deputati, nel 2013 eletta a Montecitorio con Sel e nel 2018 con Liberi e Uguali, lo ha annunciato oggi, 24 settembre 2019, in un’intervista rilasciata a Repubblica. “Vado con il Pd – ha detto – perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che, ieri e oggi, non si sentono più rappresentati e recuperare la fiducia dei giovani che non vanno più a votare”. La decisione arriva ad una settimana esatta dalla ufficializzazione della scelta di Matteo Renzi di abbandonare i Dem per fondare un nuovo movimento politico, Italia Viva.

Boldrini Pd, i motivi

Boldrini spiega di aver lasciato Leu per entrare nel Partito Democratico “per diversi motivi”. “Perché – ha affermato – con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo. A forza di farlo rischiamo solo di estinguerci, mentre la destra va sfidata e contrastata con l’azione di un grande soggetto politico capace di incidere sulla società e che si batta contro ogni forma di disuguaglianza sociale, territoriale e di genere”.

La decisione sarebbe stata presa “da tempo”, “perché – ha detto ancora la deputata – già alle Europee avevo votato Pd. Poi con la crisi di governo siamo arrivati a oggi. Ho atteso che fossero scelti ministri e sottosegretari perché non volevo assolutamente che il mio passaggio potesse far pensare a qualcuno che miravo a qualche incarico”.

I sondaggi politici elettorali di oggi 24 settembre

Boldrini a Repubblica ha spiegato anche di essere interessata “nella costruzione di una grande forza popolare con diverse caratteristiche”. Ecologista, ad esempio. Il Pd con lei e senza Renzi diventa più di sinistra? “La mia decisione – ha risposto l’ex presidente della Camera – non è legata affatto all’uscita di Renzi e del suo gruppo. Ho maturato da tempo il mio passo. Rispetto, anche se non condivido, la scelta di Renzi, perché le divisioni non hanno mai portato bene e oggi c’è bisogno più che mai di unire le forze. Voglio credere all’impegno che ha preso di non indebolire il governo”.

TPI a tu per tu con Laura Boldrini: la figlia, gli affetti, la vita privata
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte