Lamberto Giannini è il nuovo capo della Polizia
Lamberto Giannini è il nuovo capo della Polizia
Il Consiglio dei ministri ha nominato Lamberto Giannini nuovo capo della Polizia di Stato. Giannini, 57 anni, romano, prende il posto di Franco Gabrielli, a cui il premier Mario Draghi ha da poco affidato la carica di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti.
La nomina è stata deliberata nella riunione del Cdm di oggi, giovedì 4 marzo 2021. In una nota la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, spiega che il Viminale ha proposto il nome di Giannini “in virtù di un curriculum di eccellenza e di un apprezzamento sulle qualità personali e professionali condiviso a tutti i livelli istituzionali, che la rendono ancor di più solida garanzia per cittadini e forze di polizia”.
Congratulazioni al nuovo capo della Polizia sono giunte da più parti. “È una persona che conosciamo bene e che conosce i problemi delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia , ci auguriamo di lavorare al più presto con lui per il miglioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro”, scrive in una nota Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
Chi è Lamberto Giannini: biografia e curriculum
Lamberto Gianni è nato a Roma il 29 gennaio 1964. Laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, è in Polizia dal 1989.
Ha prestato servizio come vice-commissario nelle Questure di Torino e Roma. Nel 2004 è nominato direttore della Digos di Roma. Nel 2013 viene promosso dirigente superiore di Polizia di Stato e assume l’incarico di direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo.
Nel 2017 diventa dirigente generale di Pubblica sicurezza ed è nominato alla guida della Direzione centrale della polizia di prevenzione e del Comitato di analisi strategica dell’Antiterrorismo.
Dal 2019 è prefetto. Nel 2020 la ministra Lamorgese lo nomina Capo della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno.
Leggi anche: Questori “spezzabraccia”, condannati per il G8: Polizia, le vergognose nomine di Lamorgese e Gabrielli