La provocatoria vignetta di Salvini appeso a testa in giù come Mussolini
Il leader della Lega Matteo Salvini attacca su Facebook un “vignettista di molti giornali tedeschi” che nella sua vignetta lo ritrae a testa in giù mentre una folla urlante agita bastoni, falci e martelli contro di lui. Il vice-premier ha pubblicato la vignetta sul suo profilo social il 13 agosto accompagnandola con il commento: “Simpatico questo vignettista di molti giornali tedeschi che mi mette a testa in giù…che pena”.
La vignetta è stata pubblicata sui social ieri 12 agosto dallo stesso vignettista Marian Kamensky. Il vignettista è di origini slovacche e vive attualmente a Vienna. Molti siti d’informazione hanno attribuito la vignetta alla rivista tedesca “Der Spiegel”, ma nella versione cartacea così come in quella online non ce n’è traccia. L’equivoco nasce probabilmente dal fatto che Kamensky sul suo profilo Facebook aveva accompagnato il disegno con un link ad un articolo di “Der Spiegel”, in cui venivano descritti i possibili scenari politici futuri dell’Italia. Nell’articolo postato da Kamensky però la vignetta non c’è.
Nell’illustrazione il ministro dell’Interno appare legato per i piedi con una corda ad un lampione, una bandiera tricolore sventola allacciata al palo che lo sostiene. Una delle persone nella folla in protesta alza un forcone. Nell’immagine il forcone appare vicino alla pancia scoperta di Salvini. Sotto è riportata la scritta “Bungee Jumping auf italienisch”, traducibile come “Bungee Jumping all’italiana”.