Ischia, dietrofront di Pichetto: “Non ce l’avevo con i sindaci. La mia dichiarazione di ieri è stata un po’ forte”
“Non posso avercela coi sindaci, ho fatto metà della mia vita nelle amministrazioni comunali, mio figlio ha fatto il sindaco per dieci anni. Sono sul fronte degli 8.000 sindaci, che devono rispondere a volte oltre le loro competenze. La mia dichiarazione di ieri è stata un pò forte quando ho detto che bisognerebbe arrestare. Ma nasceva dal fatto che leggevo i report, vedevo che a Ischia c’era lo stanziamento dei fondi al 12 novembre 2010, e c’era scritto ‘in fase di progettazione'”.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a Omnibus su La7, spiega: “Non posso avercela coi sindaci. La mia dichiarazione di ieri è stata un po’ forte”.
“Quando uno vede queste cose, dice ‘come mai?’ – ha aggiunto il ministro -. Poi non entro nel merito specifico, non mi riferivo al merito specifico. La mia valutazione è: andiamo a veder caso per caso”.
“Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e coloro che lo lasciano fare”, aveva detto il ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica Pichetto Fratin dopo la tragedia di Ischia.
“Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso”, ha detto Gilberto Pichetto Fratin, riguardo la proposta di demolire le case abusive avanzata dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. “Il disastro non ci sarebbe stato se non si fosse costruito nell’alveo, e se si fossero fatte le misure di sicurezza che risultano in progettazione da anni. Speriamo che tutti facciano il loro dovere, dal ministro agli amministratori locali”, ha ribadito il ministro in un’intervista a Rtl 102,5, affermando che il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato ieri dal governo “non avrebbe evitato il disastro di Ischia”. Il piano, secondo PIchetto Fratin “era partito con il ministro Galletti nella legislatura 2013-2018” e ora “risulta in definizione”.