Intesa Pd-Sinistra-Verdi, Letta: “Accordo necessario, altrimenti non si vince. Evitare governo di destra-destra”
Intesa Pd-Sinistra-Verdi, Letta: “Accordo necessario, altrimenti non si vince. Evitare governo di destra-destra”
Un accordo “necessario” perché “altrimenti non si vince”. Così Enrico Letta ha commentato l’intesa raggiunta questo pomeriggio con Sinistra italiana ed Europa verde, dopo giorni di tensione all’interno del coalizione allargata che il 25 settembre dovrà affrontare il centrodestra.
In una conferenza stampa tenuta dopo l’incontro con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Letta ha annunciato che l’accordo prevede una spartizione dei collegi uninominali con quote dell’80 percento per il Partito democratico e del 20 percento per Sinistra italiana ed Europa verde. Meno di quanto accordato a inizio settimana ad Azione/+Europa, che aveva ottenuto invece il 30 percento dei collegi rispetto al 70 percento del Pd. Un accordo considerato generoso dall’ala sinistra della coalizione, che negli scorsi giorni ha aperto a un possibile dialogo con il Movimento 5 stelle, escluso dal campo largo dopo la “non fiducia” al governo Draghi.
Un’ipotesi, quella di riaprire al partito guidato da Giuseppe Conte, respinta ancora una volta da Letta, che ha parlato di una “scelta di coerenza fatta fin dall’inizio” nei confronti del Movimento 5 stelle. Questo perché la decisione di fare cadere il governo “ha portato al fatto che siamo quasi obbligati” a lavorare a difesa della Costituzione, ha aggiunto il segretario dem.
Letta ha sottolineato che l’intesa raggiunta con Fratoianni e Bonelli “non è un accordo di governo”. “Abbiamo centrato questo accordo elettorale sulla questione dell’emergenza democratica: vogliamo evitare che l’Italia abbia per la prima volta un governo di destra-destra”, ha detto Letta dopo aver sottolineato l’importanza che fra le forze politiche protagoniste dell’accordo “si sia sviluppato, fuori dal perimetro dell’esperienza Draghi, un grande lavoro sulla sostenibilità ambientale e sociale”.
“Questa intesa è compatibile con quanto negoziato martedì scorso”, ha detto Letta, definendoli “accordi separati ma compatibili: un patto elettorale e un accordo elettorale oggi”. “Il patto elettorale con Azione e +Europa va avanti”, ha aggiunto, chiedendo che il senso di responsabilità prevalga sulle altre considerazioni nei prossimi giorni di campagna elettorale.