Insulti al corazziere nero del Quirinale: “Sembra un Ferrero Rocher”
Pioggia di commenti razzisti contro il giovane di origini brasiliane ma nato in Italia
Insulti al corazziere nero del Quirinale
Composto nel suo ruolo, perfetto nel suo incarico. E nonostante questo il corazziere nero in servizio d’onore al Quirinale finisce sempre nel mirino degli haters sui social. Il suo volto è comparso spesso, in questi giorni di consultazioni per la crisi di governo in corso (qui le ultime notizie sulla crisi di governo in tempo reale), nelle dirette dalla Sala della Vetrata del Colle e i commenti razzisti carichi di insulti sono arrivati immediatamente.
“Pensavo fosse un Ferrero Rocher in omaggio ai capigruppo convocati”, ha scritto un utente. “Ci rubano il lavoro”, “e io che sono disoccupato?”, hanno scritto altri commentatori su Facebook, riproponendo vecchi e stantii luoghi comuni. “Nun se po’ vede’”, è il commento di qualcun altro.
Il giovane corazziere, di origini brasiliane ma nato in Italia, è nel reparto dal 2015 e ha esordito nel servizio d’onore al Quirinale in occasione della visita di Papa Francesco a giugno 2017.
“Ogni volta che le luci si accendono sul Quirinale, le bestie tornano a parlare del corazziere nero”, scrive su Facebook il giornalista Lorenzo Tosa. “Gente che non riuscirebbe a mettere in fila tre righe in italiano o citare un articolo della Costituzione si permette di offendere un ragazzo cresciuto e vissuto in Italia per 30 anni, siciliano doc (come il presidente Mattarella), che parla un italiano perfetto e da quattro anni difende, onora e protegge il Capo dello Stato e l’istituzione che rappresenta”.
Insulti al corazziere nero del Quirinale anche riferite alle Consultazioni: “Un corazziere che non mi sembra di buon auspicio”, è stato il commento di un altro hater sui social network. E invece l’auspicio è che arrivino giorni in cui l’immagine di un giovane italiano che fa bene il suo lavoro non sia spunto per commenti razzisti solo per via del colore della sua pelle.