Crisi di governo, l’incontro tra Salvini e Berlusconi per unire il centrodestra
I leader di Lega e Forza Italia a Palazzo Grazioli
Crisi di governo, l’incontro tra Salvini e Berlusconi a Palazzo Grazioli
Forse l’incontro più atteso, dopo mesi di distanza politica: uno al governo, l’altro all’opposizione. Il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi si incontrano martedì 13 agosto a Palazzo Grazioli.
Al centro dell’incontro la costruzione di un’alleanza di centrodestra, che coinvolga anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, per le prossime elezioni. Che il vicepremier del governo di Giuseppe Conte si augura arrivino al più presto.
I vertici di Forza Italia si riuniscono
Forza Italia è contraria a qualsiasi ipotesi di accordo con Matteo Salvini che comporti una lista elettorale unica. E’ questa, secondo quanto si apprende, la decisione adottata dal coordinamento degli azzurri nel corso del vertice a Palazzo Grazioli.
“Il coordinamento di presidenza di Forza Italia – si legge in una nota diffusa dal partito azzurro – in relazione all’ipotesi di un listone di centrodestra apparsa su alcuni quotidiani, si dichiara radicalmente contrario a questa ipotesi. Forza Italia – aggiunge il comunicato – pur auspicando un accordo di coalizione con gli altri partiti di centro-destra, non è disposta a rinunciare alla propria storia, al proprio simbolo e alle proprie liste in vista delle prossime elezioni Politiche”.
In attesa del faccia a faccia tra l’ex premier e il segretario federale della Lega, Matteo Salvini si sono riuniti i vertici azzurri a Palazzo Grazioli, dal Presidente Silvio Berlusconi, in Alla sede della Presidenza di Forza Italia sono arrivate le due capigruppo, Maristella Gelmini e Annamaria Bernini, il vicepresidente del partito, Antonio Tajani, il coordinatore dei coordinatori, Sestino Giacomoni.
Salvini e Berlusconi si incontrano, il commento di Luigi Di Maio
“Oggi o domani Berlusconi e Salvini si incontreranno dal notaio per rispolverare una vecchia alleanza in bianco e nero. Per tornare al passato. La notizia del notaio nessuno la sta smentendo. Cosa succederà con questo accordo? Salvini svenderà la Lega a Berlusconi – come fece Bossi nel 1996 – e Berlusconi svenderà i suoi attuali parlamentari in cambio di qualche poltrona per i big di partito”. Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio che si rivolge “agli elettori della Lega: era questo il cambiamento che volevate?”.
La posizione di Toti
“Forza Italia da anni perde consensi, non rappresenta più un pezzo di elettori che si riconoscono nel centrodestra, perciò abbiamo scelto strade diverse, adesso quegli elettori hanno diritto di avere qualcuno per cui votare”. Lo sottolinea il presidente della Regione Liguria e leader del neonato movimento ‘Cambiamo’ Giovanni Toti stamani ad Agorà su Rai 3. “Io sono per andare al voto” ribadisce.
Il nuovo ruolo di Forza Italia
Se l’esito della crisi è ancora incerto, un dato appare come acquisito: la “resurrezione” politica di Silvio Berlusconi. Matteo Salvini, consapevole di essere alla guida del primo partito in Italia ma di non avere i numeri per poter governare dopo le elezioni, si è affrettato a far sapere di voler riannodare i fili del rapporto con Forza Italia.
Sorpassato dalla Lega alla elezioni politiche, Berlusconi e il suo partito hanno giocato un ruolo subalterno, se non marginale, sulla scena politica degli ultimi mesi.
Uno scenario che ha portato un paio di settimane fa alla fuoriuscita di Giovanni Toti e alla “rivolta” di Mara Carfagna sull’azzeramento dei coordinatori e che aveva fatto parlare di rapida estinzione di Forza Italia. L’innesco della crisi, invece, ha restituito al Cavaliere un ruolo cruciale.
L’incontro atteso per oggi non è arrivato
Alla fine della giornata di oggi, martedì 13 luglio, l’incontro tra il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi non è arrivato.