Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Inchiesta Fondazione Open, Calenda: “Contro Renzi barbarie”

Immagine di copertina

“Matteo Renzi è un mio avversario. Ma quello che accade tutti i giorni sui giornali contro di lui è barbarico. Pezzi di intercettazioni, conti correnti privati, scoop che non dicono nulla. E il tutto alimentato da carte riservate. Dobbiamo reagire tutti”. Così Carlo Calenda su Twitter commentando le ultime notizie di cronaca che riguardano il leader di Italia Viva e la Fondazione Open.

I compensi delle conferenze di Matteo Renzi sono finiti al centro di un’informativa della guardia di finanza allegata alle indagini sulla Fondazione Open. Secondo quanto riportato da Repubblica, tra i committenti dell’ex premier ci sarebbero alcune società di global speaker del Regno Unito, il ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita e il quotidiano coreano Chosun Ilbo. Risulterebbero poi anche fondi internazionali di private equity, tra cui la 21Investimenti Sgr di Alessandro Benetton. Attualmente le carte non sono oggetto di indagini sul caso Open – inchiesta nella quale Renzi è indagato per finanziamento illecito ai partiti -, ma risultano comunque tra gli allegati «per operazioni sospette».

Sulla vicenda si è espresso ieri l’ex premier Giuseppe Conte: “Mentre noi ci battevamo per revocare la concessione di Autostrade, il leader di una delle forze di maggioranza prendeva soldi dai Benetton”.

Ospite di Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber in onda nella serata di lunedì 8 novembre su La7, il leader del Movimento 5 Stelle, incalzato dalle domande della giornalista, ha commentato la pubblicazione dei compensi ricevuti da Renzi in qualità di consulente e conferenziere.

“Ricordo – ha dichiarato Conte – che nel 2018 durante la trasmissione Matrix Renzi presentò il suo estratto conto di 15mila euro affermando che i politici avrebbero dovuto mostrare il proprio conto corrente e aggiungendo che ‘se si supera questa cifra’ vuol dire ‘che qualcosa non va bene perché i politici non devono fare comitati d’affari’”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte
Politica / Ue, le destre non sono tutte uguali ma ora anche il Ppe può radicalizzarsi