“Il Covid è una grande truffa”: il candidato negazionista che imbarazza il Terzo Polo
“Quella del coronavirus è una grande truffa. Si tratta di un’epidemia dichiarata che non miete – come le vere epidemie – masse indistinte di persone, ma che invece uccide in massa i diritti di libertà e la dignità di tutti”, si legge in un suo post su Facebook del 12 aprile 2020. Il Covid, sosteneva in piena pandemia, “vieta alle persone di autodeterminarsi e abitua la popolazione ad accettare come normalità la sospensione dei propri diritti“.
Queste sono le parole di un dei tanti post social pubblicati negli anni da Angelo Di Lena, consigliere comunale uscente di Pulsano, nonché consigliere dell’Unione dei comuni del versante orientale della Provincia di Taranto e oggi candidato tra le fila della squadra centrista nel collegio uninominale Puglia 08, nonostante un passato nella Lega.
Il post ora non risulta più sul suo profilo, ma è stato riportato su Twitter da Ultimora.net – Politics. Nei suoi recenti post compaiono anche riferimenti alla dittatura, come in quello del 6 giugno di quest’anno in cui, citando Ignazio Silone, scrive: “In ogni dittatura un solo uomo che continua a pensare con la propria testa mette in pericolo l’ordine pubblico”. Ad accompagnare la citazione una foto del suo volto. Le affermazioni di Di Lena potrebbero ora nuovamente imbarazzare il Terzo Polo di Renzi e Calenda. A creare disagio era stato il nme di Stefania Modestino D’Angelo, candidata di Azione a Caserta, che nel passato ha scritto sui social post filo Putin e complimenti agli interventi televisivi dei professori Alessandro Orsini e Donatella di Cesare.