Iacopo Melio: “Sono stato ricoverato d’urgenza, ho rischiato di morire”
“Potevo addormentarmi per sempre”. Il consigliere regionale Pd in Toscana Iacopo Melio svela con un post su Facebook di essere stato “ricoverato d’urgenza” a fine agosto. “La mia situazione respiratoria era drasticamente peggiorata a causa della Co2 nel sangue arrivata a un livello incompatibile con la vita”, si legge, “al punto da dover essere risvegliato da un sonno che poteva essere irreversibile”. L’attivista ha parlato delle 48 ore in cui si è “ritrovato a prendere la decisione più difficile”: “In una sala operatoria”, ha scritto, “la mia vita è cambiata per sempre, qualcuno dice “in meglio” mentre io, guardando la tracheostomia riflessa nello schermo del cellulare, non riesco a vedere niente di positivo nello stare attaccato a un respiratore”.
Per Melio, molto popolare anche sui social, inizia ora “un delicato percorso di riabilitazione”: “Per tornare a mangiare cose omogenee, forse; per tornare a parlare, forse; per respirare autonomamente qualche ora al giorno, forse. Troppi forse che necessitano di tantissimo tempo e molta pazienza, ma soprattutto attenzione assoluta verso me stesso”. Poi un appello: “Vi chiedo quindi di rispettare la mia privacy e il mio dolore non cercando bollettini medici o risposte a messaggi che non potrei gestire”.
Il consigliere Pd non esclude di essere costretto a uno stop: “Per quanto riguarda il lavoro, appena mi sarà possibile tornerò attivo, perché al momento sono ancora qui e voglio pur provare a dare un senso a tutto questo”, ha detto. “Qualora vedessi che il mio contributo risultasse inutile o fosse del tutto assente, anche da dietro le quinte, prenderò le decisioni più adeguate nel rispetto di tutte le cittadine e i cittadini toscani, delle colleghe e dei colleghi e delle Istituzioni”.
“Un’ipotesi – spiega Melio – che spero di scansare perché troppe sfide dobbiamo ancora affrontare insieme, se ci saranno le condizioni per ricostruire una nuova normalità. E se invece un domani giudicassi insopportabile anche solo una rinuncia, sarà il momento di un’ultima scelta, certo di avere intorno due genitori che mi amano, una sorella eccezionale, qualche buon amico e gli aiuti giusti per salvare i miei ideali fino alla fine”. Infine una riflessione e un invito: “La vita è proprio un soffio, respiratela consapevolmente”.