Il neoministro della Difesa Crosetto annuncia querela contro chi lo accusa di conflitto di interesse
Querele a chiunque abbia accostato il suo nome a un conflitto d’interesse: Guido Crosetto, neo ministro della Difesa del governo Meloni, ha annunciato di voler intraprendere le vie legali verso i media che lo hanno accusato di ricoprire una carica incompatibile con il suo passato da imprenditore. “Ho dato mandato allo Studio Legale Mondani – ha scritto il ministro su Twitter – perché sono certo che le condanne in sede civile e penale siano l’unico metodo che direttori, editori e giornalisti possano intendere, di fronte alla diffamazione. Il mio ora è un obbligo Istituzionale: quello di difendere il Dicastero”. Dopo il varo del nuovo esecutivo, Crosetto si è dimesso da ogni carica nelle società che amministrava.
Ha lasciato anche la presidenza dell’Aiad, la federazione che riunisce le aziende dell’aerospazio, della sicurezza e della difesa e che aderisce a Confindustria. Il fondatore di Fratelli d’Italia ha anche annunciato di voler vendere entro due mesi le quote di proprietà delle sue società. Ha lasciato inoltre la presidenza di «Orizzonti sistemi navali», società controllata al 51% da Fincantieri ed al 49% da Leonardo. “Se esistesse un conflitto non potrei fare il ministro, quindi il conflitto non esiste”, aveva premesso. Da Greenpeace gli sono però arrivate accuse di inconciliabilità delle sue posizioni, e lui ha confermato di voler cedere tutte le sue aziende: “Esco da tutto definitivamente, butto via anni di lavoro. È una scelta dura, ma lo faccio perché servire il mio Paese è l’onore più grande”.