Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La senatrice ex M5S: “Se Zelensky fosse stato davvero sotto le bombe non si sarebbe collegato con la Camera”

Immagine di copertina

“Avevo un impegno sul territorio, mica lo rimando per un intervento da remoto senza contraddittorio”: la senatrice del gruppo misto Bianca Laura Granato ha giustificato con queste parole, in un’intervista al quotidiano La Stampa, la sua assenza in Parlamento durante l’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che martedì 22 marzo si è collegato con l’aula di Montecitorio per parlare dell’invasione in corso. “Se uno è davvero sotto le bombe non riesce nemmeno a collegarsi“, ha aggiunto Granato. Secondo la senatrice ex M5S, Zelensky è in torto perché “ha fatto credere che Putin vuole espandere il suo dominio oltre l’Ucraina”, scenario a suo dire inverosimile. “Mai avuto questo sentore”, ha osservato.

Secondo la senatrice “i capi di Stato dell’Unione Europea, telecomandati dagli Stati Uniti” hanno deciso “di farci partecipare al conflitto. Draghi, ieri, invece di parlare di pace ha rincarato la dose. È stato più duro di Zelensky”. Per Granato Putin “tutela l’integrità e la tradizione di quel mondo” e vuole “contrastare l’agenda globalista che vuole attuare il nuovo ordine mondiale deciso nelle segrete stanze per renderci schiavi”.

Alle “accuse” di complottismo No Vax, la senatrice ha replicato: “C’è un legame. Il modo in cui è stata affrontata la pandemia fa parte dell’agenda globalista. Il virus, i vaccini che non sono nemmeno molto efficaci… È questo il modus operandi dell’impero globale. Putin è un argine geopolitico“. Non è un dittatore, anche se “il suo è un modo diverso di governare. Draghi è un dittatore” perché il suo governo “ha cancellato tutti i diritti basilari”, ha aggiunto. “Putin non mi risulta abbia obbligato nessuno a vaccinarsi, una forma di rispetto che Draghi non ha avuto”, ha concluso la senatrice, che a settembre del 2021 ha urlato “criminali” in seduta per protestare contro il Green pass ed è stata censurata formalmente dalla presidenza. Nel gennaio scorso si è guadagnata una nuova censura quando ha dichiarato, a Palazzo Madama, che “i crimini contro i No Vax” sarebbero stati “vendicati”.

 

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”