Gualtieri a TPI: “Basta con l’austerity della Raggi. Il Pd? A Roma è cambiato”
Sul terzo numero del settimanale The Post Internazionale-TPI, in edicola dall’1 ottobre, Vittorio Zincone intervista il candidato sindaco del centrosinistra a Roma: i piani per rilanciare la Capitale, il Pd del post-Marino, la strategia per conquistare gli elettori di M5S e Calenda. Ma anche alcuni retroscena inediti, dalla trattativa via WhatsApp sul Recovery Plan a quella cena organizzata da Conte per far socializzare tra loro i ministri Pd e M5S
Con Virginia Raggi “Roma ha vissuto cinque anni di inutile austerity thatcheriana”. Lo dice Roberto Gualtieri, candidato sindaco del centrosinistra, in una intervista pubblicata sul terzo numero del settimanale The Post Internazionale-TPI, in edicola da venerdì 1 ottobre. “Puoi avere le casse piene, ma se non hai capacità di progettare e di fare investimenti, quelle casse diventano lo specchio di una città che cade a pezzi”, attacca.
Nell’intervista Gualtieri racconta la sua visione di Roma per il futuro, confessa di puntare anche agli elettori di M5S e Calenda e assicura che il Pd capitolino è cambiato rispetto ai tempi della cacciata di Ignazio Marino.
L’ex ministro del Governo Conte 2 commenta poi lo scoop di TPI, che la scorsa settimana ha svelato come alle elezioni europee del 2019 l’attuale candidato sindaco del centrodestra, Enrico Michetti, votò proprio per lo stesso Gualtieri.
Infine, alcuni retroscena inediti, dalla trattativa via WhatsApp sul Recovery Plan a quella cena organizzata da Conte per far socializzare tra loro i ministri Pd e M5S… Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI, clicca qui.