Governo, Zingaretti: “Emerge un quadro per iniziare un lavoro con il M5S”
Il segretario Pd apre a Di Maio
Zingaretti: “Emerge quadro iniziare lavoro con M5S”
Alla fine del giro di consultazioni al Quirinale (qui il discorso di Sergio Mattarella), dopo i dieci punti per un accordo di governo indicati dal capo politico del M5S Luigi Di Maio, arriva un commento del segretario Pd Nicola Zingaretti che apre alla trattativa con i pentastellati. “Dalle proposte e dai principi da noi illustrati al capo dello Stato e dalle parole e dai punti programmatici esposti da Di Maio, emerge un quadro su cui si può sicuramente iniziare a lavorare”, ha detto il governatore del Lazio.
Governo, Zingaretti apre a Di Maio e al M5S
La delegazione del Pd si è recata al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in mattinata, secondo il calendario del capo dello Stato. Nel pomeriggio è stato il turno di Lega e Movimento 5 Stelle. Dopo l’incontro al Colle Di Maio ha affermato: “Abbiamo informato il capo dello Stato di quelli che secondo noi sono obiettivi prioritari per gli italiani, dieci impegni che secondo noi devono essere portati a compimento”. Poi ha elencato i “dieci impegni” per un accordo.
Nella lista ci sono punti centrali dell’agenda del M5S di questi mesi: dal taglio dei parlamentari alla tutela dell’ambiente passando per la riforma della giustizia, del sistema bancario, del conflitto di interessi.
Di Maio ha detto anche di essere pronto sia alle elezioni anticipate, chieste da Matteo Salvini e dalla Lega, che a nuove intese. “Il voto non ci intimorisce affatto ma il voto non può essere la fuga dalle promesse fatte dagli italiani. Abbiamo tante cose da fare”, ha dichiarato il ministro di Lavoto e Sviluppo Economico davanti alle telecamere. E ancora: “La crisi di governo ha fatto male a milioni di italiani, basta pensare che a causa della crisi il Consiglio dei Ministri non riesce ad approvare leggi che servono a milioni di italiani”.
I dieci punti del M5S arrivano 24 ore dopo i paletti posti ieri proprio da Zingaretti. Ieri il segretario Dem, dopo la riunione della direzione Dem, ha indicato cinque punti per trattare con il M5S: appartenenza leale all’Unione Europea, pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del Parlamento, sviluppo basto sulla sostenibilità ambientale, cambio nella gestione di flussi migratori, con pieno protagonismo dell’Europa, e infine svolta delle ricette economiche e sociale, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti.