Governo ultime news | 30 aprile 2019 | Politica italiana: Notizie ultim’ora
Non si ferma lo scontro tra Lega e Movimento 5 stelle sul futuro politico del sottosegretario Armano Siri [qui il suo profilo].
Il leader pentastellato Luigi Di Maio continua a chiedere le dimissioni del leghista, indagato per corruzione, ma il vicepremier Matteo Salvini continua a difenderlo sulla base del principio di presunzione di innocenza.
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A decidere cosa ne sarà di Siri dovrà essere il premier Giuseppe Conte, che ha promesso di fare da mediatore tra i due alleati di Governo ed evitare così che la crisi politica tra Salvini e Di Maio si acuisca ancora di più.
È in questo contesto che si inserisce l’incontro avvenuto nella sera del 29 aprile tra il presidente del Consiglio e il sottosegretario, un faccia a faccia più volte rimandato a causa degli impegni del premier e di cui si è avuto notizia solo nella mattina di oggi, 30 aprile.
Il caso Siri puzza di mafia, molto più di quello che la Lega vorrebbe far credere (di G. Cavalli)
Non è ancora chiaro che cosa il premier abbia deciso sul sottosegretario leghista e informazioni in merito non sono finora trapelate.
Intanto lo stallo sul caso Siri e il nuovo scontro tra Salvini e Di Maio inizia a mostrare i suoi effetti: secondo il sondaggio realizzato da SWG, infatti, i due partiti di maggioranza hanno perso terreno rispetto alla settimana precedente.
Il Carroccio resta tuttavia primo partito in Italia e soprattutto continua a registrare un importante primato nel centro destra. Se la Lega infatti si attesta al 31 per cento, il secondo partito nella stessa area resta Forza Italia, che può contare solo sull’8,8 per cento.
Resta da vedere se le condizioni di salute del suo leader Silvio Berlusconi, ricoverato il 30 aprile al San Raffaele di Milano, avranno o meno degli effetti sulla tenuta di Forza Italia nelle prossime elezioni europee.