Governo, Salvini avverte Di Maio e il M5S: “Una manovra coraggiosa o si torna al voto”
Continuano le tensioni tra alleati
Governo, Salvini chiede una “manovra coraggiosa” a Di Maio e M5S
Continuano le tensioni nel governo Lega-M5S: ora Matteo Salvini avverte Luigi Di Maio e il M5S sulla necessità di una “manovra coraggiosa”. Se sarà messa a punto – dice – una legge di Bilancio “inadeguata”, si torna al voto. Il vicepremier e ministro dell’Interno ha lanciato le ultime frecciate agli alleati in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Alla domanda sulla capacità dell’esecutivo di andare avanti il leader del Carroccio ha risposto: “È un governo che gode della fiducia della maggioranza degli italiani. E poi, guardi all’ultimo periodo. È stata sbloccata la Tav, abbiamo vinto l’Olimpiade invernale, anche se c’erano dei contrari, oggi abbiamo sbloccato la Asti-Cuneo, riparte la Napoli-Bari ferroviaria, è pronto il piano di investimenti per polizia e vigili del fuoco…”.
Salvini ha poi parlato dei problemi legati alla riforma della giustizia, che vede Lega e M5S estremamente divisi sul processo penale. Due giorni fa non è bastato un Consiglio dei ministri fiume di otto ore per superare le distanze. “La Lega sappia che non governa con Berlusconi”, ha dichiarato ieri il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. “Basta con i giochetti”.
“Io – dice oggi il vicepresidente del Consiglio – speravo in una riforma più efficace e coraggiosa di quella che ci hanno sottoposto. Che non accorcia processi, che non garantisce galera certa agli spacciatori, noi vogliamo togliere attenuanti generiche… Bonafede si arrende allo status quo, parla di processi di sei anni. Noi pensiamo che i tre gradi di giudizio si possono concludere in quattro anni, per esempio…”.
Dunque, l’avvertimento sulla Legge di Bilancio. “È chiaro che se arriva una manovra inadeguata… Guardi, noi abbiamo in testa un’idea chiara: questa è una manovra importante in cui tutti dovranno avere coraggio. Se no il coraggio lo chiediamo agli italiani”.