I possibili ministri del governo Meloni: Tajani agli Esteri, Nordio alla Giustizia
L’incontro di ieri pomeriggio tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi a via della Scrofa, sede di Fratelli d’Italia, ha riportato il sereno nel centrodestra. Così si delinea quella che può essere l’elenco dei ministri del primo governo Meloni. L’idea della leader di FdI è di chiudere tutta la pratica entro una settimana. Secondo le prime indiscrezioni Antonio Tajani sarà vice premier e ministro degli Esteri. L’altro vicepremier sarà Matteo Salvini, che avrà la delega alle Infrastrutture. Vediamo insieme una lista con tutti i nomi dei possibili ministri del prossimo governo, secondo fonti che circolano in queste ore negli ambienti della maggioranza.
– Infrastrutture e vicepremier: Matteo Salvini (Lega)
– Esteri e vicepremier: Antonio Tajani (FI)
– Economia: Giancarlo Giorgetti (Lega), ministro uscente dello Sviluppo economico
– Sviluppo economico: Guido Crosetto (FdI), sottosegretario di Stato al ministero della difesa nel governo Berlusconi IV
– Transizione ecologica: Gilberto Pichetto Fratin (FI), viceministro uscente dello sviluppo economico
– Difesa: Adolfo Urso (FdI), presidente del Copasir, ex capo di Gabinetto del ministro dell’Interno Matteo Salvini
– Interno: Matteo Piantedosi (Lega), prefetto di Roma
– Giustizia: Carlo Nordio (FdI)
– Lavoro: Marina Elvira Calderone (FdI)
– Salute: Francesco Rocca (FdI)
– Istruzione. Giuseppe Valditara (FdI)
– Università e Rcierca: Anna Maria Bernini (FI)
– Cultura: Giordano Bruno Guerri (FdI)
– Pubblica Amministrazione: Alessandro Cattaneo (FI)
– Agricoltura: Gian Marco Centinaio (Lega)
– Riforme: Elisabetta Casellati (FI)
– Affari Regionali: Roberto Calderoli (Lega)
– Affari Europei: Raffaele Fitto (FdI)
– Disabilità: Simona Baldassarre (Lega)
– Gioventù e sport: Chiara Colosimo (FdI)
– Rapporti con il Parlamento: Maurizio Lupi (Noi)
– Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giovan Battista Fazzolari (FdI)
Questi i nomi che sarebbero stati discussi nell’incontro tra Meloni e Berlusconi, concordati con Salvini.