“Governo con la Lega? Mai”: militanti del Pd scrivono a Zingaretti
Egregio Segretario,
Emergono in queste ore delle novità in merito alla formazione del Governo presieduto dal prof. Mario Draghi, ove si afferma la disponibilità del Partito Democratico a far parte di una larga maggioranza politica in cui figurerebbero anche Lega e Forza Italia, oltre al già ben noto e scontato appoggio di Italia Viva. Pur consapevole della delicata situazione in cui versa attualmente il nostro Paese, dobbiamo dissentire da questa decisione; il Partito Democratico, ha sempre agito con grande senso di responsabilità e di servizio verso le istituzioni, anche derogando, talvolta, i valori statutari.
Governare con chi ha assunto deliberatamente posizioni liberticide e anti-europeiste, o con chi già in passato ha utilizzato gli incarichi di Governo per la realizzazione di interessi personali e di parte, significherebbe sancire la morte politica del partito, creando una situazione identica a quella presentatasi già nel 2013 dopo il Governo Monti. Per quanto Mario Draghi sia una personalità di spicco e di sicuro valore, non ci consente di accettare delle mortificanti condizioni, che mettono in difficoltà anche il ruolo dei tanti militanti, ma soprattutto questa situazione sarebbe uno svilimento dell’esperienza giallo-rossa.
Pertanto, l’unica soluzione auspicabile è quella proposta dal Presidente uscente prof. Giuseppe Conte, ovvero un Governo politico presieduto dal prof. Draghi con una maggioranza giallo-rossa e con il ritorno di Italia Viva (già questo risulterebbe un compromesso) e con l’ingresso di +Europa e Azione nella compagine governativa. Altre soluzioni diverse da quest’ultima, risulterebbero indigeste e non comprese, non solo dai militanti, ma anche dai cittadini, determinando l’isolamento politico del PD e la fine dell’alleanza con il MoVimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, in tal senso, chiediamo di non procedere alla formazione di un Governo a tutti i costi.