Governo news, il legista Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera, ma al centrodestra mancano 15 voti. Meloni: “Procediamo spediti”. Salvini: “Alle consultazioni andremo insieme”. Letta: “L’Italia non merita questo sfregio”
Governo news, la diretta live dell’elezione del presidente della Camera
Dopo l’elezione di Ignazio La Russa al Senato, il centrodestra ha eletto il leghista Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera. Questa volta non ci sono state sorprese, a differenza di quanto accaduto ieri al Senato dove l’astensione dei senatori di Forza Italia e il soccorso di parte dell’opposizione all’elezione di La Russa come presidente del Senato ha creato le prime crepe sia nell’opposizione che nella maggioranza, alle prese con la formazione del nuovo governo. Di seguito la diretta live di oggi, venerdì 14 ottobre 2022, con le ultime news sul futuro governo Meloni e sull’elezione del presidente della Camera.
Ore 20,05 – Meloni: “Berlusconi? Ha dimenticato ‘non sono ricattabile'” – “Mi pare che tra le cose scritte da Berlusconi manchi una cosa: non sono ricattabile”. E’ Giorgia Meloni a dirlo, rispondendo alle domande dei giornalisti sul biglietto in Aula che la riguardava scritto da Silvio Berlusconi, lasciando Montecitorio
Ore 17,50 – La Russa, appunti Berlusconi su Meloni? Dica che è fake – “Io credo che il presidente Berlusconi dovrebbe dichiarare quello di cui io sono quasi certo, che quella foto è fake, però deve dichiararlo lui non lo posso dire io”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa a proposito dello scatto di ieri di un appunto con dei giudizi negativi su Giorgia Meloni, interpellato dai cronisti mentre lasciava Montecitorio.
Ore 17,00 – Camera, nel Pd ipotesi Zan vicepresidente ‘anti-Fontana’ – Come risposta all”elezione del leghista Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera, nel Pd spunta l’ipotesi di schierare alla vicepresidenza un profilo diametralmente opposto e contrapposto a quello dell’ultraconservatore veneto: Alessandro Zan
Ore 15,00 – Pd e M5S disertano brindisi del neo presidente Fontana – Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al consueto brindisi che il neo presidente della Camera, in questo caso Lorenzo Fontana, fa con i vicepresidenti uscenti e i rappresentanti di tutti i gruppi. Presenti i rappresentanti della maggioranza e quelli del Terzo Polo.
Ore 14,40 – Fontana eletto presidente della Camera ma mancano 15 voti del centrodestra – L’accordo nel centrodestra è stato rispettato ma all’appello mancano 15 voti della coalizione (che in totale ha 237 deputati). Alla quarta votazione il vicesegretario della Lega ed ex ministro, anti Lgbt e antiabortista, ha ricevuto 222 preferenze.
Ore 14,30 – Letta: “Elezione Fontana sfregio per l’Italia” – “Peggio di così nemmeno con l’immaginazione più sfrenata. L’Italia, non merita questo sfregio”: così, su Twitter, il segretario del Pd ha commentato l’elezione di Lorenzo Fontana come presidente della Camera.
Peggio di così nemmeno con l’immaginazione più sfrenata. L’Italia, non merita questo sfregio. #Fontana
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 14, 2022
Ore 13,54 – Meloni: “Italiani ci chiedono di non perdere tempo, avanti così ” – “Congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. Fratelli d’Italia lo ha votato convintamente e siamo certi che saprà ricoprire questo ruolo così prestigioso con senso delle Istituzioni, equilibrio e imparzialità. Gli italiani ci chiedono risposte immediate e non perdere tempo. E la votazione di oggi, dopo quella di ieri in Senato, conferma che vogliamo lavorare in questa direzione”. Lo dichiara la leader di FdI Giorgia Meloni
Ore 13,00 – Salvini: “Al Viminale ho dimostrato cosa posso fare per il Paese” – “So quello che posso fare per il Paese e al Viminale l’ho dimostrato”: così Matteo Salvini parlando con i giornalisti alla Camera.
Ore 12,40 – Fontana: “Papa riferimento spirituale degli italiani” – “Volevo dedicare un primo saluto al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani”: così il neo presidente della Camera Lorenzo Fontana nel suo discorso d’insediamento. Il leghista, poi, ha sottolineato che “la grandezza dell’Italia è la diversità” e sottolineato la necessità di “riaffermare il ruolo centrale delle Camere”. Qui il discorso completo.
Ore 12,30 – Salvini: “Consultazioni? Andremo insieme” – “Uno a zero palla al centro: abbiamo eletto presidente del Senato e della Camera al primo voto”: lo ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini ai cronisti dopo l’elezione di Lorenzo Fontana come presidente sulla Camera. E sulla possibilità che Forza Italia vada da sola alle consultazioni per la formazione del nuovo governo, il leader del Carroccio assicura: “Andremo alle consultazioni insieme”.
Ore 12,20 – Meloni: “Procediamo spediti” – “Anche qui alla Camera buona la prima. Stiamo procedendo in modo spedito, sono contenta e faccio le mie congratulazioni a Fontana”: lo ha dichiarato in Transatlantico la premier in pectore Giorgia Meloni.
Ore 12,10 – Fontana proclamato presidente – Con 222 voti, il leghista Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera.
Ore 12,00 – Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera – Quando lo spoglio è ancora in corso, il leghista Fontana ha già superato il quorum necessario per l’elezione ed è quindi il nuovo presidente della Camera.
Ore 11,45 – Terminata la votazione, in corso lo spoglio – È terminato il quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Camera: ora è in corso lo spoglio. In questa votazione per eleggere il nuovo presidente della Camera è sufficiente la maggioranza assoluta, ovvero 201 voti.
Ore 11,30 – Mulè (Fi): “Votiamo Fontana, ma vigili sulle sue tesi pro-Putin” – “Su Fontana non c’è nessun tipo di disaccordo, siamo accordati benissimo. Posizioni pro-Russia di Fontana? Ove mai questo presidente della Camera dovesse prendere delle posizioni, e lo escludo, che andassero in contrasto con quello che è la storia e il nostro ancoraggio totale ai valori come l’atlantismo e l’europeismo, non mancheremo di segnalarlo e di intervenire con tutta la forza che sarà necessaria, posto che io non penso che questo accadrà”. Lo ha dichiarato il forzista Giorgio Mulè a Radio 24.
Ore 11,00 – Rimosso striscione contro Fontana – Poco dopo l’inizio della seduta è stato rimosso uno striscione innalzato nell’Aula che recitava: “No a un presidente omofobo pro-Putin”.
Ore 10,40 – M5S voterà Cafiero de Raho – Il Movimento 5 Stelle voterà Cafiero de Raho come presidente della Camera: lo ha dichiarato il leader Giuseppe Conte ai cronisti in Transatlantico.
Ore 10,30 – Camera: iniziata la prima chiama per l’elezione del presidente – È iniziato il quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Camera.
Ore 9,45 – Richetti sarà il candidato del Terzo Polo – Azione e Italia Viva scriveranno il nome di Matteo Richetti sulla scheda dell’elezione del presidente della Camera. È quanto si apprende da fonti di entrambi i partiti.
Ore 9,30 – Camera: il Pd voterà Maria Cecilia Guerra – Il Partito Democratico voterà Maria Cecilia Guerra al quarto scrutinio per l’elezione della Camera: è quanto emerso dalla riunione del gruppo parlamentare del Pd riunito a Montecitorio.
Ore 9,00 – Tajani: “Forza Italia voterà Fontana” – “Forza Italia voterà Lorenzo Fontana come presidente della Camera dei deputati”: lo scrive su Twitter Antonio Tajani.
.@forza_italia voterà Lorenzo Fontana come presidente della Camera dei deputati.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) October 14, 2022
Ore 7,00 – Alle 10,30 la quarta votazione alla Camera: in pole Fontana – Si terrà alle 10,30 la quarta votazione per l’elezione del presidente della Camera. Il centrodestra avrebbe raggiunto l’accordo sul leghista Lorenzo Fontana ma, visto quanto accaduto ieri al Senato, il condizionale è d’obbligo. Anche gran parte di Forza Italia è in subbuglio e molti deputati potrebbero decidere di non votare l’esponente del Carroccio.
Come si elegge il presidente della Camera
A presiedere la seduta è il vicepresidente più anziano di Montecitorio, l’esponente di Italia Viva Ettore Rosato.
L’elezione, a scrutinio segreto, alla prima votazione richiede la maggioranza dei due terzi dell’aula. Nel secondo e terzo scrutinio bastano i due terzi dei voti incluse le schede bianche. Dalla quarta votazione in poi, per eleggere il nuovo presidente della Camera è sufficiente la maggioranza assoluta, ovvero 201 voti.
