Stop in commissione al bonus bebè voluto dal ministro Fontana. La Lega presenta ricorso
governo news bonus bebè bocciato | Il “pacchetto famiglia” proposto dal ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana ha appena subito un brusco dimezzamento nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
A non aver superato il vaglio dell’ammissibilità nelle commissioni è il bonus bebè, promosso dal ministro del Carroccio e avanzato come emendamento della Lega al decreto crescita.
Resta, invece, l’altro emendamento, sempre presentato dalla Lega, che chiede di introdurre una detrazione fiscale ad hoc per l’acquisto di latte e pannolini.
I deputati del Carroccio hanno già fatto sapere di aver presentato ricorso e contano di vedere riammesso in serata l’emendamento.
Secondo quanto proposto dal ministro Fontana il bonus benè, che attualmente spetta a quei nuclei con un reddito Isee non superiore ai 25 mila euro per un periodo di 12 mesi, avrebbe dovuto ampliare la platea dei beneficiari di questa prestazione, erogata dall’Inps, estendendola anche ai redditi sopra i 35mila euro.
L’altra misura, invece, riguarda gli acquisti di pannolini e latte in polvere e prevede la possibilità di portare in detrazione il 19 per cento di queste spese “entro un importo massimo complessivo non superiore a 1.800 euro annui per ciascun minore fiscalmente a carico”.
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