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Home » Politica

Governo news 28 maggio | Il giorno dopo la vittoria della Lega di Matteo Salvini

Immagine di copertina

Governo news 28 maggio | Elezioni europee | Di Maio | Salvini

Il vicepremier Matteo Salvini plaude al risultato ottenuto alle elezioni europee, quel 34 per cento che ha innalzato la Lega a primo partito in Italia rendendo il ministro dell’Interno il candidato che, con oltre 2 milioni di voti in tutto il paese, guadagna il maggior numero di preferenze. Il Movimento 5 Stelle ottiene una clamorosa sconfitta, il Partito Democratico rialza i toni della competizione mentre ottiene un discreto risultato Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni. Non benissimo, invece, Forza Italia.

Conte a Bruxelles: “Non mi sento commissariato da Salvini”

Il premier Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti a Bruxelles per il vertice dei capi di Stato e dell’Unione, ha detto di non sentire minacciata la sua guida del governo, di non sentirsi commissariato dal leader della Lega Matteo Salvini. “Commissariato da chi? Salvini ha sempre fatto parte delle forze del mio governo. Perché dovrei sentirmi commissariato?”, ha chiesto oggi il professore al suo arrivo a Bruxelles per il vertice dei capi di Stato e dell’Unione. (qui la notizia)

Salvini: “La flat tax è pronta, costerà 30 miliardi”

A due giorni dalle Elezioni Europee Matteo Salvini ha indicato ancora una volta la flat tax tra le sue priorità della Lega. Il vicepremier e ministro dell’Interno dice di considerare l’abbassamento delle tasse e la riduzione delle aliquote una proposta non più rinviabile. “Trenta miliardi di euro, questa – ha annunciato il segretario del Carroccio – è la proposta documentata centesimo per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei ministri e in Parlamento studiata dagli economisti della Lega” per la “riduzione fiscale, la ‘tassa piatta’ sui redditi delle imprese e delle famiglie almeno fino a 50mila euro”. (qui la notizia)

Il rischio di procedura di infrazione dell’Ue

E mentre si finisce la conta dei voti, e da un lato si esulta e dall’altro ci si lecca le ferite, Bruxelles torna a farsi sentire, e promette l’avvio di una procedura di infrazione. Già a fine settimana la Commissione europea potrebbe scrivere all’Italia per chiedere chiarimenti sul debito eccessivo. Intanto, Salvini, con toni decisamente più pacati del passato, promette che l’Italia non subirà i numeri e alle regole di Bruxelles. (qui la notizia nel dettaglio)

Il giorno dopo lo scrutinio dei voti della lunga notte dell’Unione europea, si iniziano a definire le nuove dinamiche interne al governo giallo-verde, oltre a quelle che porteranno alla formazione del nuovo organo esecutivo dell’Unione Europea.

Il rialzo dello spread

Sul rialzo dello spread, il vicepremier leghista Matteo Salvini lancia un messaggio d’accusa che sembra diretto contro la Commissione europea, pronta ad avviare una procedura d’infrazione contro l’Italia per debito eccessivo. (l’andamento dello spread oggi)

“Lo spread aumenta perché c’è chi tiene sotto scacco l’Italia e vuole che resti ancorata a regole vecchie”, ha detto Salvini in una diretta Facebook. “Gli italiani devono essere messi in grado di competere. Siamo tutti uguali? Non si capisce perché qualcuno debba speculare sulla pelle del Paese e degli italiani e qualcun altro debba pagarne le conseguenze”. Qui la notizia nel dettaglio.

Governo news | Tajani 

“Il leader ce l’abbiamo”, Silvio Berlusconi, “appena riconfermato dal voto popolare” dichiara al Messaggero Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia. “Il problema è che bisogna avere un grande progetto. È finita la stagione dei bracci di ferro, delle liti, delle prove muscolari. Serve una fase costruttiva che rilanci una forza cristiana, liberale e riformista”.

“Non è questione di organizzazione del partito, non è così che si vincono le grandi battaglie, servono idee, servono progetti. Serve un nuovo miracolo italiano, come quello degli anni Sessanta, che ha portato il Paese fuori dalla crisi. Serve un sogno. E dobbiamo parlare ad altri mondi, penso alla cultura”, afferma Tajani.

Quanto all’Europa, il presidente uscente dell’Europarlamento dichiara: “I sovranisti sono irrilevanti nel Parlamento Ue. Anche la Le Pen, che è arrivata prima in Francia, in realtà ha perso punti rispetto al 2014. Se Salvini vuole svolgere un ruolo, dovrebbe entrare nel gruppo dei conservatori. In politica bisogna essere pragmatici. Anche perché ora per l’Italia si apre una fase delicata”.

Governo news | Zingaretti

“Prima eravamo terzi, marginali e moribondi, oggi siamo il pilastro di un’alleanza che rappresenta l’alternativa. È una partita lunga, ma si è riaperta”.

“I dem”, prosegue il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, devono “far partire una nuova fase di sviluppo coniugandolo con l’equità e la giustizia sociale. Salvini si è radicato puntando tutto sulla domanda di giustizia. Il Pd deve offrire una ricetta diversa basata sullo stesso bisogno”.

Quello che ci vuole secondo Zingaretti è “un’alleanza larga, ancora più larga di quella che abbiamo messo in campo alle Europee; una fase costituente per rinnovare e riformare il Pd che così come è oggi è troppo gracile”.

Salvini news | Elezioni europee 

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini non ha risparmiato commenti entusiastici sul risultato ottenuto alle Europee. “Da oggi siamo a Bruxelles a definire quello che sarà il nuovo gruppo. Spero in 100-150 parlamentari. Del resto la Lega è prima in Italia, Marine Le Pen prima in Francia, Nigel Farage primo in Gran Bretagna, Victor Orban primo in Ungheria e Jaroslaw Kaczynski è primo in Polonia” ha dichiarato il leader del Carroccio riferendosi alla nuova formazione dei gruppi nel parlamento europeo.  (Qui l’articolo completo)

Quanto ai punti della sua agenda di governo, aveva affermato: “La revisione della Tav era nel contratto di Governo, penso che la quota europea dovrà aumentare e contratterò per questo. Se comunque la Lega ha il 36 per cento dei voti in Piemonte come sembra, quasi il triplo dei M5S, vuole dire che i piemontesi si sono espressi chiaramente. Il voto non è referendum ma poco ci manca” aggiungendo che “il contratto di governo non si stralcia”.

Interpellato sull’indiscrezione che vorrebbe l’Europa pronta a inviare al governo italiano una lettera di richiamo per la mancata riduzione del debito pubblico, Salvini ha commentato con un perentorio: “Bruxelles non mandi letterine, ma pensi ai disoccupati”.

Di Maio news | Elezioni europee

Toni mesti, invece, in casa Movimento 5 Stelle. Il leader pentastellato commenta così i risultati il voto per rinnovare il Parlamento europeo: “Le elezioni europee sono andate male. Dai risultati prendiamo una grande lezione: impariamo e non molliamo. È evidente che molta della nostra gente non è andata a votare. C’è chiaramente molto da fare ancora e adesso ci sono promesse da mantenere e da realizzare”.

Lunedì 27 maggio si è tenuto al Mise un vertice tra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il vicecapo della segreteria del vicepremier Luigi Di Maio e socio di Rousseau, Massimo Bugani, e un vertice di esponenti pentastellati e dello staff della comunicazione con il capo politico M5S. “C’è bisogno di una riorganizzazione del M5s? Si questo penso di si” ha affermato Bugani.

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