Governo news | Governo bloccato sulla sicurezza. Salvini: “Chi non approva il decreto ha paura della Lega alle europee”
Governo news | L’ultimo duello del governo è sulla sicurezza.
L’Agcom diffida il Tg2 – L’Agcom ha inviato una diffida al Tg2 per violazione delle norme della par condicio in vista delle elezioni Europee. Lo ha stabilito il consiglio dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha trovato delle violazioni “in taluni contenuti inseriti nel notiziario andato in onda nel notiziario di prima serata di venerdì 17 maggio” (qui i dettagli).
Di Maio attacca Salvini prima delle Europee – “Faccio una domanda alla Lega: domenica la Lega chiede voti per le europee o per aprire la crisi di governo?”. Questa la domanda del vicepremier Luigi Di Maio che si è detto “molto perplesso per gli attacchi di Salvini a Giuseppe Conte” (qui l’articolo completo).
Sicurezza, Salvini insiste per approvare il decreto bis – Dopo il Consiglio dei Ministri finito nella notte di lunedì 20 maggio con una fumata nera, è pronta una versione del testo decreto sicurezza limata, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “C’è il sequestro delle navi delle ong che non rispettano le leggi: sono aiutanti degli scafisti, non sono soccorritori. Hanno chiesto di fare le ultime verifiche. Io le ho fatte”.
Poi il leader della Lega ha aggiunto: “Mercoledì ci sono, giovedì ci sono. Non approvarlo prima delle elezioni non è un dispetto a Salvini, ma un favore ai camorristi che restano a spasso. Chi non approva ha paura del risultato della Lega alle europee”.
Lo scontro in CdM – È scontro tra il premier Giuseppe Conte e il vice premier leghista Matteo Salvini nella notte in Consiglio dei Ministri sul Decreto sicurezza bis, poi un nulla di fatto. Il CdM si chiude con un rinvio dopo tre ore di discussione (qui tutti i dettagli sul CdM).
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Vaglio preventivo – Conte decide di far esaminare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella i due decreti che erano stati portati in discussione: il Dl sicurezza e quello sul miliardo per le famiglie, tanto voluto dal Movimento Cinque Stelle. “Ci sono dubbi del Colle”, spiega il presidente del Consiglio.
La Lega non si arrende e chiede l’approvazione del Dl sicurezza in una nuova riunione da tenere in settimana.
Vertice a tre – Si è trattato della prima volta che Conte, Di Maio e Salvini si sono incontrati di nuovo, guardandosi negli occhi dallo scontro sul caso Siri. Un momento importante di dialogo, seppur molto teso, prima delle elezioni delle europee del 26 maggio.
Le prime pagine di tutti i principali quotidiani italiani raccontano oggi delle tensioni tra Movimento 5 Stelle e Lega e degli scontri su singoli provvedimenti all’esame del governo in queste settimane. Ma il premier Giuseppe Conte, il notaio dell’accordo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, nega che ci siano particolari difficoltà (qui le dichiarazioni di Conte).
Tria parla di deficit e di decreto famiglia – Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha parlato del deficit: “Non è una decisione autonoma dai mercati, Salvini lo sa bene”. Sul decreto famiglia, per il ministro “non sono state individuate le coperture”.
Governo news | Le polemiche tra Conte e Giorgetti
L’avviso di sfratto per Conte –“Dopo le europee deve cambiare tutto”, queste le parole che arrivano dal il sottosegretario alla presidenza del Consiglio della Lega, Giancarlo Giorgetti (Lega) nei confronti del premier Giuseppe Conte.
Giorgetti diserta – Il 20 maggio il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti (Lega) ha disertato il CdM, accusando il premier Giuseppe Conte di di non essere super partes [la notizia completa].
Accuse a cui il presidente del Consiglio ha risposto con durezza: “Gravissimo mettere in dubbio la mia imparzialità” [Qui la replica di Conte]. Il botta e riposta però non si è fermato qua: il sottosegretario infatti ha replicato: “Il premier è indicato dai 5 stelle. Non è mica un’offesa, non è una cosa negativa” dire che non è super partes. “Per stare al governo serve pazienza e moderazione. Noi pazientiamo, sopportiamo ma dal 26 maggio, finita la campagna elettorale, o ci si mette a lavorare seriamente con affiatamento oppure ognuno a casa sua”, ha concluso Giorgetti [qui la notizia completa].
Governo news | I decreti all’esame del Cdm
Il Cdm che si è tenuto il 20 maggio ha analizzato due importanti decreti presentati uno dalla Lega e l’altro dal Movimento 5 Stelle.
Decreto Sicurezza bis – I ministri riuniti a Palazzo Chigi hanno esaminato il decreto Sicurezza bis che prevede multe fino a 50mila euro per chi soccorre i migranti, ma non solo. In linea generale, la riforma prevede l’inasprimento delle misure contro i trafficanti di esseri umani e il potenziamento delle operazioni sotto copertura per contrastare l’immigrazione clandestina (Qui cosa prevede punto per punto).
Decreto famiglia – Il Movimento 5 stelle ha presentato invece un decreto a sostegno delle famiglie e pensato per far fronte al problema del calo demografico che interessa l’Italia utilizzando le risorse avanzate dal reddito di cittadinanza (Qui cosa prevede la misura).
I provvedimenti approvati – Alcune decisioni sono state invece prese da Palazzo Chigi nel CdM del 20 maggio. Sono state formalizzate tre nomine (Giuseppe Zafarana a capo della Guardia di Finanza, Biagio Mazzotta come Segretario generale della Ragioneria di Stato e Pasquale Tridico all’Inps) ed è stata approvata la riforma della magistratura onoraria.
Governo news | Il caso Sea Watch
Martedì 21 maggio è una giornata importante anche per il tema immigrazione.
L’interrogatorio del comandante Centore – Oggi sarà interrogato il comandante della Sea Watch 3, Arturo Centore, indagato dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (qui la notizia completa).
Al via anche la prima operazione di Frontex al confine tra Albania e Grecia.