Governo news | Polemica Conte-Giorgetti. Stasera il Decreto sicurezza-bis in Consiglio dei ministri
Governo news | Il 20 maggio il Decreto sicurezza bis arriva in Consiglio dei Ministri, l’ultimo prima del voto per le elezioni europee.
Governo news | Polemica Giorgetti-Conte
Giorgetti attacca Conte – Botta e risposta tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il leghista Giancarlo Giorgetti, e il premier Giuseppe Conte. Giorgetti ha accusato Conte di non essere super partes [la notizia completa].
La replica di Conte – Il premier ha duramente replicato a Giorgetti: “Gravissimo mettere in dubbio la mia imparzialità” [la replica di Conte].
Giorgetti: “O si lavora seriamente o a casa” – Il sottosegretario contro-replica: “Il premier è indicato dai 5 stelle. Non è mica un’offesa, non è una cosa negativa” dire che non è super partes. “Per stare al governo serve pazienza e moderazione. Noi pazientiamo, sopportiamo ma dal 26 maggio, finita la campagna elettorale, o ci si mette a lavorare seriamente con affiatamento oppure ognuno a casa sua”, ha aggiunto Giorgetti [qui la notizia completa].
Governo news | Decreto sicurezza bis | Salvini Governo ultime news
CdM sul Decreto sicurezza – Lunedì 20 maggio è la giornata dell’attesissimo Consiglio dei Ministri (Qui tutte le ultimissime news sul CdM). Il governo è talmente spaccato e diviso che il premier Giuseppe Conte fino all’ultimo non ha comunicato l’orario di convicazione del CdM, e poi il presidente del Consiglio commenta: “Non ci sono le condizioni per approvare il Dl sicurezza” (Qui cosa prevede il decreto sicurezza bis, punto per punto).
I due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono sempre più distanti: si prevede per questo un CdM molto teso, con al centro la discussione del Decreto sicurezza bis (Qui i dettagli sul botta e risposta tra Onu e Viminale sul Dl sicurezza).
> Governo news: Qui tutti gli ultimi articoli sul governo
Governo news | Matteo Salvini
Salvini va avanti – Dal canto suo, il leader della Lega Matteo Salvini non vuole arretrare e insiste per l’approvazione del decreto che ha fatto riscrivere: “Vado in CdM per approvare il Decreto Sicurezza Bis che ha norme contro i camorristi, gli scafisti, i teppisti degli stadi. Delle polemiche non mi occupo”.
Lo smacco sui migranti – Matteo Salvini dice ‘no’ alla sbarco della nave Sea Watch 3 a Lampedusa, i 47 profughi sbarcano lo stesso. La Sea Watch, la nave che il 15 maggio ha soccorso 65 migranti a largo della Libia e che si trova ora vicino Lampedusa (qui la notizia completa), è stata sequestrata e i migranti sono stati trasportati su territorio italiano.
Nella serata di domenica 19 maggio, il leader della Lega, ospite al programma di Massimo Giletti, ha visto lo sbarco dei migranti della Sea Watch a Lampedusa in diretta tv ed ha subito polemizzato: “Chi ha dato l’ordine ne dovrà rispondere. È stato qualche collega di governo?” (Qui il video).
La reazione contro Patronaggio – È stata una reazione dura, durissima, quella che Matteo Salvini ha avuto dopo la decisione del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che ha autorizzato lo sbarco a Lampedusa dei 47 migranti che si trovavano a bordodella nave Sea Watch 3.
“Questo procuratore mi ha indagato per sequestro di persona. Prendo atto delle sue parole e approfondiremo la possibilità di denunciarlo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, ha commentato Salvini (qui i dettagli dello scontro Salvini-Patronaggio).
Governo news | Luigi Di Maio
Anche la famiglia sul tavolo del CdM – Oltre al Decreto sicurezza bis, è prevista una discussione sul nodo “famiglie”. Il vice premier pentastellato Luigi Di Maio, che non vuole arrivare al voto per le europee con il decreto anti-Ong di Salvini già approvato, rilancia da Fabio Fazio, durante il programma Che tempo che fa: “Io porterò un altro decreto: quello che assegna un miliardo alle famiglie che fanno figli”. Si tratta di un assegno unico di aiuto ai nuclei familiari, sul modello tedesco.
La decisione della Corte europea – La Corte europea dei diritti umani ha richiamato il governo italiano con una misura urgente per assicurare un alloggio temporaneo a 10 bambini e ai loro genitori sgomberati recentemente da un campo Rom smantellato in località Ponte Riccio, nel comune di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, senza separarli (Qui i dettagli sulla misura della Corte europea).