Super Green Pass obbligatorio a lavoro, smart working, scuola: maggioranza spaccata sulle misure anti-Covid
Governo: maggioranza spaccata sulle misure anti-Covid
Maggioranza spaccata sulle nuove misure anti-Covid che il governo dovrà varare nel corso della giornata di oggi, mercoledì 5 gennaio.
Dall’obbligo di Super Green Pass allo smart working, infatti, le varie anime che compongono l’esecutivo sembrano essere in disaccordo quasi su tutto.
E pensare che nell’ultimo Cdm, in cui era stato varato un nuovo decreto anti-Covid, si era deciso di rinviare tutto al 5 gennaio nella speranza di riuscire a trovare un compromesso soprattutto sull’obbligo del Super Green Pass per tutti i lavoratori.
Compromesso che potrebbe essere stato trovato con l’obbligo di vaccinazione per gli over 60 e l’imposizione della certificazione verde rafforzata solo per alcune categorie di lavoratori.
In particolar modo a opporsi all’obbligo di Super Green Pass sul luogo di lavoro sono Lega e Movimento 5 Stelle: posizioni che contrastano, però, con quelle del Pd e del ministro della Salute Speranza, che sono per la linea dura.
Anche il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta è a favore dell’obbligo di Super Green Pass per tutti i lavoratori, ma, al tempo stesso, è contrario a un intervento normativo straordinario sullo smart working, caldeggiato, invece, da Pd e Movimento 5 Stelle.
E sulla scuola, oltre che con i partiti, il premier Draghi deve vedersela anche con i governatori delle Regioni, tra chi chiede di rinviare la riapertura dopo le festività natalizie e chi vorrebbe nuove regole sulla Dad.