Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Rai, con il governo Draghi iniziano le grandi manovre per il post Salini

Immagine di copertina

Nella crisi di governo, ovviamente, era inevitabile che ci finisse dentro anche viale Mazzini. A quanto siamo in grado di rivelare, infatti, i componenti della Commissione parlamentare di vigilanza della Rai targati Pd si stanno muovendo per far partire il job posting per dare il via al cambio del Cda della Rai.

Hanno contattato gli altri gruppi e scritto ai Presidenti di Camera e Senato che devono dare l’inizio ufficiale al cambio di Salini & co. Il job posting durerà due mesi: l’obiettivo del Pd è di farlo uscire a fine febbraio. Quindi per fine aprile, con il nuovo Governo Draghi già insediato, si potrà iniziare il cambio del Cda di Viale Mazzini.

E sono in molti, dalle parti del presidente del Consiglio incaricato ad invocare un manager esterno al vertice di viale Mazzini, un manager che possa finalmente mettere a posto i conti della Rai, magari utilizzando anche risorse derivanti dal Recovery Plan.

Gli obiettivi del nuovo governo, fanno notare fonti di primo piano, saranno due: riportate la ‘competenza’ al centro delle scelte di mamma Rai e avviare un deciso risanamento dei conti aziendali. Per quanto riguarda, invece, i direttori dei telegiornali se ne riparlerà soltanto dopo l’estate: saranno i nuovi vertici a scegliere i nomi per i Tg, a cominciare da quello del Tg1 la cui scadenza è prevista per novembre.

Leggi anche: 1. Draghi non parla ma è già furioso con i 5 Stelle in piena emergenza Covid (di M. Antonellis) / 2. Nadia Urbinati a TPI: “La reputazione di Draghi è un passaporto, ma in Parlamento non basterà” / 3. L’estate a scuola? Se lo propone Azzolina è una scemenza, se lo dice Draghi ha perfettamente senso

Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte
Politica / Ue, le destre non sono tutte uguali ma ora anche il Ppe può radicalizzarsi