Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Caro Draghi, ecco tre riforme a costo zero per usare al meglio il Recovery Fund”

Immagine di copertina
Credit: Quirinale

Lobbyng, conflitto d’interessi, trasparenza: “Ecco tre riforme a costo zero che dovrebbe attuare subito il Governo Draghi”. A suggerirle è The Good Lobby, organizzazione no-profit “impegnata a rendere più democratica, unita ed equa la società”.

“Finalmente anche in Italia si è deciso di audire la società civile per redigere il programma di governo”, osserva il direttore Federico Anghelé. “Bene che sia ascoltato il mondo ambientalista, ma non basta: il presidente Draghi avrebbe dovuto cogliere la voce di quella società civile impegnata su temi cruciali quali i diritti civili e politici oltre che le rivendicazioni giovanili e femminili”.

The Good Lobby, continua Anghelé, “avrebbe indicato a Draghi alcune priorità per i mesi a venire. A costo zero”. “Anzi, queste priorità sono essenziali per salvaguardare il portafoglio degli italiani e per fare in modo che i fondi del Recovery fund vengano spesi in maniera efficace e trasparente”, sottolinea il direttore.

Ma veniamo ai contenuti. L’organizzazione – composta per lo più da trentenni, una sede a Milano e una a Bruxelles – avanza, come detto, tre proposte al nascituro Governo Draghi. La prima è una legge lobbying.

“Solo con una specifica norma le istituzioni saranno vincolate a convocare proattivamente i portatori d’interessi particolari e diffusi e, guarda caso, questi ultimi sono spesso marginalizzati nel dibattito politici”, fa notare Anghelé. “La legge sul lobbying permetterebbe di rendere tracciabili le interazioni tra decisori pubblici e i rappresentanti di interessi. L’Europa sta per lanciare il più ambizioso programma di aiuti economici dalla Seconda Guerra Mondiale e non si può sbagliare”.

Seconda riforma a costo zero proposta a Draghi: una norma sul conflitto d’interessi. “Non possiamo più permetterci l’assenza di una normativa così essenziale. Senza regole sulle ‘porte girevoli’ nulla vieterebbe a un nostro rappresentante di favorire un soggetto privato con la promessa poi di venire ricompensato con una consulenza o un’assunzione una volta terminato il mandato, anche anticipatamente”, evidenziano da The Good Lobby.

Terza riforma: “Massima trasparenza per il Recovery Plan”. “Nell’ultima bozza del Piano approvata dal Governo Conte è scomparsa la piattaforma open data che avrebbe garantito un monitoraggio diffuso sui beneficiari delle risorse messe a disposizione dall’Europa oltre che una verifica dei tempi di attuazione dei progetti e il loro stato di avanzamento. Sarà un caso?”, si chiede Anghelé.

“I fondi del Recovery Fund fanno gola alla criminalità organizzata. Solo con la trasparenza e il monitoraggio dal basso è possibile effettuare un controllo preciso e sistematico”.

Leggi anche: Arriva Draghi. E la reputazione dell’Italia cambia (di Gianluca Comin)

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte