Governo, Giuseppe Conte rinuncia e rimette l’incarico a Mattarella: salta il governo
Si riapre così una crisi politica che dura da oltre due mesi. Duro attacco del leader M5S Di Maio: Incomprensibile scelta di Mattarella. Salvini: torniamo alle urne
Il premier incaricato Giuseppe Conte ha rimesso il mandato dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Mattarella. Ora si riapre la crisi. Intanto duro attacco del leader del M5S al Quirinale. E Salvini: “Torniamo al voto”.
Termina così, in poco più di quattro giorni, il tentativo di formare un governo da parte di Conte. Il Segretario generale del Colle, Ugo Zampetti, lo ha annunciato per primo intorno alle 20 dopo che il prof. Conte ha tenuto un incontro con Mattarella di oltre un’ora.
Conte, che ha parlato dopo Zampetti, ha ringraziato Di Maio e Salvini. Messaggio breve e sintetico. Finisce così la sua esperienza.
Il leader del M5S ha attaccato duramente il Colle, sostenendo che è inutile a questo punto che in Italia si voti visto che a decidere sono “le agenzie di rating”. “Quello che è successo è incredibile. Collegatevi perché ho qualcosa da dirvi”.
Si riapre così una crisi politica che dura da oltre due mesi, da quando cioè in seguito alle elezioni del 4 marzo è stato impossibile trovare un accordo per formare un governo.
Mattarella, che è intervenuto poco dopo, ha detto di aver agevolato in ogni modo il tentativo di M5s-Lega di formare un governo.
“Nessuno può dire che io sia un ostacolo al governo del cambiamento. Il mio ruolo è di garanzia, senza imposizioni. La nomina del ministro dell’Economia è un messaggio immediato. L’incertezza ha posto in allarme risparmiatori e investitori. Sui ministri il Quirinale non può subire imposizioni. Nelle prossime ore prenderò un’iniziativa”, ha detto Mattarella.
Il nodo principal e da scegliere era ancora il ministro dell’Economia indicato da M5S e Lega: Paolo Savona (leggi qui per approfondimenti).