Firenze, Nardella sbaglia la nuova giunta: solo 3 donne su 10 e ora deve cambiarla
Giunta Firenze Nardella | Dario Nardella si insedia dopo la vittoria alle amministrative 2019 che lo vede riconfermato come sindaco di Firenze e subito arrivano i primi problemi sulla formazione della giunta.
Quote rosa – La grana riguarda il numero di donne scelte per guidare la città del Rinascimento. Se il rimpasto di qualche mese fa si bloccò perché fu impossibile la nomina dell’undicesimo assessore, stavolta la giunta appena presentata a Palazzo Vecchio fa emergere subito il problema delle quote rosa, cioè la rappresentanza femminile.
Secondo il testo unico degli enti locali serve almeno il 40 per cento di donne nelle giunte dei Comuni sopra i tremila abitanti e la giunta Nardella bis non rispetta l’equilibrio con 7 uomini e tre donne.
Contromisure – Per rimediare, sono già scattate le contromisure con novità attese nelle prossime ore: uno dei 7 uomini della giunta dovrà infatti lasciare. Per il sindaco appena rieletto subito una grana e un allarme sulla competenza tecnica degli uffici.
Sei conferme e quattro new entry – Nella giunta bis Nardella aveva inserito: la vicesindaca riconfermata Cristina Giachi, che cede la delega all’educazione alla collega Sara Funaro e gudagna invece quelle alla protezione civile, anagrafe, avvocatura, toponomastica.
Riconfermati anche Cecilia Del Re, Andrea Vannucci, Federico Gianassi e Stefano Giorgetti. Debuttano, invece, in giunta Cosimo Guccione, Tommaso Sacchi, Marco Del Panta Ridolfi eAlessandro Martini. Il sindaco Nardella ha mantenuto le deleghe all’attuazione del programma, pianificazione strategica, statistica e smart city.
Nei prossimi giorni verranno comunicate le altre donne che entreranno in squadra, anche se in calcio d’angolo.
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