Bufera sul giornalista Rai: “Il nonno di Calenda fece Pinocchio, tutto torna”. E il leader di Azione risponde
Bufera sul giornalista Rai: “Il nonno di Calenda fece Pinocchio, tutto torna”
Dopo la battuta di Elisa Anzaldo sulla Meloni e il botta e risposta tra Senio Bonini e Guido Crosetto, lo scontro tra politica e informazione torna nuovamente alla ribalta della cronaca, questa volta a causa di un giornalista della Rai che ha tirato in ballo il nonno di Carlo Calenda, il regista Luigi Comencini, per commentare lo strappo del leader di Azione con il Pd.
In un post su Facebook, infatti, Carlo Fontana, condirettore della Tgr, ha scritto: “Indovinello: come si chiamava il famoso regista nonno di Carlo Calenda? Luigi Comencini. Che sceneggiato diresse per la tv? Le avventure di Pinocchio. Ecco: tutto torna”.
Il post, che ha fatto subito discutere i social, è stato subito commentato da Carlo Calenda, che su Twitter ha scritto: “Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni, eccetera. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento”.
Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni etc. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento. pic.twitter.com/2aqiQpvJXG
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 9, 2022
A prendere le distanze da Carlo Fontana anche l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, che denuncia “ancora un intervento pubblico di natura politica da parte di un giornalista dirigente Rai, questa volta del condirettore della Tgr, contro un leader di partito”.
L’Usigrai ha quindi sottolineato in una nota che “non è tollerabile che chi lavora nel servizio pubblico utilizzi social, dibattiti pubblici o qualsiasi altro mezzo per colpire o, al contrario, spalleggiare questo o quel politico”.
“I giornalisti Rai, a maggior ragione se dirigenti devono tenere un comportamento consono, equidistante, rispettoso dei cittadini” si legge ancora nel comunicato.